URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] federazione conseguì la ricomposizione dell’area dello Stato zarista, eccettuati il territorio corrispondente alla Finlandia e quello Tannu Tuva e nel 1945 i confini di Ucraina e Russia bianca furono spostati verso occidente. Il prezzo della vittoria ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] Italia settentrionale, in regioni dell’Impero austro-ungarico e di quello russo, in Giappone e negli Stati Uniti, ma rinnovò profondamente le piede anche in varie zone dell’Impero zarista, dalla Polonia alla Russia a ovest degli Urali. Assai rapidi ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] Fu conseguenza della Grande guerra la rivoluzione bolscevica, che sulle rovine dell’antico dispotismo zarista instaurò il nuovo dispotismo della Russia sovietica, inaugurando l’epoca delle guerre ideologiche del Novecento. Infine, sorsero ovunque in ...
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decabristi (dal russo dekabrist, der. di dekabr' «dicembre»)
decabristi
(dal russo dekabrist, der. di dekabr′ «dicembre») Nome dato agli ufficiali della Guardia imperiale che il 14 (26) dic. 1825 presero [...] rivolta contro il regime zarista (detti anche decembristi). Il nome designa in senso lato anche i membri delle varie società segrete a opera delle quali gli avvenimenti si maturarono. L’insurrezione ebbe due centri: nella Russia meridionale, dove fu ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] non artificialmente collettivistica (l'obščina), il punto di partenza della rigenerazione sociale - e morale - in Russia. Nell'Impero zarista la strada verso la redenzione doveva così restare, rispetto all'Europa occidentale, rigorosamente autonoma e ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ma assisteva anche all’implodere di imperi quali quello austro-ungarico, quello zarista e poi quello ottomano, mentre la Rivoluzione d’ottobre, realizzata in Russia dai bolscevichi guidati da Lenin, aggiungeva una cesura rilevante sul piano politico ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] nello stesso tempo considerato come parte di un fenomeno riguardante non solo la Russia o l'ex Unione Sovietica e nemmeno il solo movimento comunista (H cui confluivano esponenti del vecchio apparato statale zarista e nuovi dirigenti che si erano via ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] fu scosso da un’ondata di agitazioni operaie e contadine. Il governo zarista, dominato dalle cricche di potere, dava prova di inerzia e incapacità.
Nell’agosto 1914 l’Impero russo entrò in guerra contro l’Austria-Ungheria e la Germania a fianco di ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] ultimi, Lenin sostenne che nel dispotico Impero zarista bisognava formare un partito fedele alla dottrina maggioranza dei partiti socialisti – le maggiori eccezioni furono il partito russo e poi nel 1915 quello italiano – appoggiò i governi dei ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] di Stato, concepito da Lenin come purificazione della Russia attraverso lo sterminio della borghesia. Iniziarono gli anni e le «armate bianche», che intendevano restaurare il regime zarista. Quelli furono anche gli anni in cui il Partito bolscevico ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...