Poeta, novelliere e critico ebreo (Michajlovsk, Russia, 1875 - Tel Aviv 1943). Educato in un ambiente aperto agli influssi della Haśkalah (illuminismo ebraico) e al sapere occidentale, introdusse nuove [...] forme poetiche, le ballate, i sonetti e gli idillî. In questi ultimi descrive la vita tradizionale ebraica, spesso criticamente evocando per contrasto gli ideali greci, come in Lè-nokhaḥ pesel Apollo ("Di ...
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Figlia (1693-1740) di Ivan, fratello di Pietro il Grande, divenne imperatrice nel 1730 alla morte di Pietro II, ultimo rappresentante della linea maschile dei Romanov; durante il suo regno si lasciò dominare completamente dal favorito E. G. Biron, ma introdusse notevoli riforme: gabinetto ministeriale di tre membri, studî per una nuova codificazione, riordinamento del tesoro, proseguimento della politica ...
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JASHIN, Lev Ivanovic
Salvatore Lo Presti
Russia. Mosca, 22 ottobre 1929-21 marzo 1990 • Ruolo: portiere • Squadre di appartenenza: 1948-71: Dinamo Mosca • In nazionale: 78 presenze (esordio: 8 settembre [...] in campo). Primo e unico portiere ad aver vinto il Pallone d'oro (1963), nel 1968 è stato dichiarato il più grande sportivo russo di tutti i tempi e insignito dell'Ordine di Lenin. Ritiratosi nel 1971, a 42 anni, è stato direttore tecnico e poi ...
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Popov, ALEKSANDR
Gianfranco e Luigi Saini
Russia • Sverdlovsk, 16 novembre 1971 • Specialità: 50 m, 100 m stile libero
Aleksandr Popov imparò a nuotare a 8 anni, dopo aver superato la paura dell'acqua. [...] sconfitto nei 50 m dallo statunitense Bill Pilczuk, che interruppe così la serie di successi su questa distanza dell'atleta russo che durava da sei anni. Poco prima di quei Mondiali, terminate le Olimpiadi di Atlanta, Popov aveva dovuto subire un ...
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Figlio (n. 1596 - m. 1645) del boiaro Fëdor Nikitič Romanov, divenuto metropolita di Rostov col nome di Filarete, fu proclamato zar nel febbr. 1613, dopo che Mosca era stata liberata dai Polacchi. Quando [...] l'opera dei due Romanov nel consolidamento dello stato. Conclusa (1617) a Stolbovo la pace con la Svezia, che restituì alla Russia Novgorod e altri centri in cambio del riconoscimento ad essa dell'Ingria e della Carelia, nel 1634 sul fiume Poljanovka ...
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Di nobile stirpe tatara (1551 circa - 1605), conquistatosi il favore di Ivan IV il Terribile, alla morte di lui, per l'incapacità del successore Fëdor Ivanovič, divenne il vero capo dello stato: riordinò l'amministrazione, istituì il patriarcato (1589) come elemento di appoggio al potere assoluto, favorì la media proprietà e il libero scambio. Nel 1590 una fortunata guerra contro la Svezia gli fece ...
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Figlio (Pietroburgo 1740 - Slissel´burg, od. Petrokrepost´, 1764) di Anna Leopol´dovna e di Anton Ulrich di Brunswick-Lüneburg, e quindi bisnipote di Ivan V, aveva due mesi quando la zarina Anna Ivanovna, alla vigilia della morte, lo proclamò suo erede sotto la reggenza di E. J. Biron. Dopo una prima congiura che portò al potere di fatto A. I. Osterman, un secondo colpo di stato proclamò zarina Elisabetta, ...
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Figlio (1666-1696) dello zar Alessio, ebbe sempre salute malferma, e di questo approfittò il partito del Naryškin, che alla morte di Fëdor (1682) proclamò zar Pietro, fratello minore di I. V. Solo grazie all'energia della sorella, la zarina Sofia, I. V fu proclamato poco dopo zar insieme al fratello. Di fatto il governo fu in mano di Sofia, il cui dominio fu poi abbattuto da Pietro (1689). I. V conservò ...
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Prima moglie (1669-1731) di Pietro il Grande; lo sposò nel gennaio 1689, ma fu poi ripudiata e costretta a farsi monaca nel 1698; accusata da Pietro di aver parteggiato per il proprio figlio Aleksej, fu rinchiusa in un monastero presso Schlüsselburg da dove fu liberata dal nipote Pietro II nel 1728 ...
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Moglie (m. 1560) di Ivan IV il Terribile, che sposò nel 1547 e da cui ebbe tre figli: Dmitrij (m. bambino, 1553), Ivan (ucciso dal padre, 1581) e il futuro zar Fëdor (Teodoro I) Ioannovič. ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....