GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] situazioni violente e talvolta truculente, alternate a momenti di acceso sentimentalismo, si ispira a una storia ambientata in Russia in epoca contemporanea. Non povera di melodie, l'opera appare ridondante; ne sono causa un discorso musicale pesante ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...]
Dal 1874 al 1881 il B. si recò molte volte in Russia per dirigere le stagioni d'opera italiana a Pietroburgo e Mosca. Ordine di S. Stanislao, la più alta ed ambita onorificenza russa (comportava infatti anche un cospicuo vitalizio), mai prima d' ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Parigi dove illustrò opere di M. Masson e A. Theuriet, e viaggiando come inviato speciale dell'Illustration e dell'Illustrated in Russia nel 1894, a Creta nel 1896 e a Roma nel 1901.
Con la sua matita documentò i principali avvenimenti a cavallo del ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] , purché venisse assicurato all'Italia il predominio nell'Adriatico, e il più ampio lavoro su La Germania alla conquista della Russia (Bologna 1918).
Dopo la guerra il C. si dedicò allo studio di problemi storici e politici e pubblicò due opere ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] delle rose e un Martirio di s. Vittore; per la cattedrale di Novara un S. Biagio. Nel 1845 si era recato in Russia per trame materiale per una grande tela con Il passaggio della Beresina, rimasta incompiuta. Di lui a Brera si conservano due quadri ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Jassy(ora Iaşi) nell’interno. Durante il viaggio fece molti ritratti e conobbe vari artisti tra i quali anche un pittore russo, Alexander Vassal, con cui rimase in contatto anche in seguito e che lo avrebbe aiutato a sistemare a Parigi le opere ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] tempi, mentre l'iconografia fotografica lascerebbe intravedere la sicura individuazione, non foss'altro, di certi atteggiamenti di base.
La Russia e l'America del Sud spalancarono i propri teatri al Caruso. Per l'inverno 1898-99 egli fu il tenore ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di Oxford, mentre il rame si trova nella Calcografia nazionale di Roma); la prima delle numerose commissioni per Caterina II di Russia, descritta nel Giornale delle Belle Arti (21 ag., 4, 11, 18 sett. 1784, pp. 266, 285, 293, 299); il grande quadro ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] creando balletti di sua composizione tra cui Dopo il ballo, Piplet ed Eva, e invitando come ospiti le sue più grandi allieve russe, tra cui V. Trefilova, J. Sedova e O. Preobrajenska. In seguito alla rivoluzione del 1905 il C. lasciò la Polonia e si ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e, durante un corso per sottufficiali a Civita Castellana, conobbe Pietro Ingrao. Destinato a lasciare l'Italia per la Russia, giunse improvvisa la notizia che, insieme con tutto il suo battaglione, non sarebbe più dovuto partire per il fronte ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....