Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] . Attraverso il loro territorio passava nel 9° sec. la via dei Variaghi verso Novgorod e Kiev, e nel 1030 il principe russo Jaroslav fondò sul luogo dell’insediamento estone di Tartu la fortezza di Jur′ev. Nel 1217 l’Estonia meridionale cadde nelle ...
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Uomo di cultura tedesco (Dorpat, Livonia, 1813 - Berlino 1890). Fece studî umanistici nella città natale e a Berlino, compì quindi viaggi soprattutto in Italia, divenne in seguito lettore di tedesco all'università [...] di Dorpat (1846). Sospettato politico, nel 1851 fu internato dal governo russo a Tula, ma nel 1855 fu chiamato a Pietroburgo a dirigere la grande biblioteca imperiale. Fece nuovi viaggi in Italia (1860-63), per ritirarsi infine a Berlino nel 1874. ...
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Il´ja Muromec Eroe dei canti popolari epici russi (byliny) del ciclo di Kiev. È il più famoso e il più popolare degli eroi (bogatyri) che vi sono cantati, interpretato da alcuni studiosi come la personificazione [...] del ‘dio tonante’, da altri come quella del popolo russo che ne ha fatto il suo eroe. Si rilevano nella sua figura punti di contatto con l’epica scandinava, germanica, celtica, slavo-meridionale, persiana e caucasica. ...
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Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] polacca (1831) si recò a Pietroburgo, obbedendo al padre, divenuto generale dell'esercito russo; ma poi ritornò nell'Occidente dove, vagando tra le capitali e i luoghi di cura, trascorse buona parte della sua vita, che, pur ricca di amori (Listy do ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] tesi su Giovanni Verga (pubblicata postuma a cura di L. Russo, Firenze 1941); da Milano, dove cercò anche di impiegarsi; 1934; V. Pratolini, in Letteratura, n. 6, aprile 1938; L. Russo, pref. al Verga cit. (riprodotta, con aggiunte, in La critica lett ...
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TILZCHOVÁ, Anna Marie
Scrittrice cèca, nata a Praga l'11 novembre 1873, redattrice di alcune riviste letterarie.
Nei suoi primi racconti descrive ambienti e personaggi della piccola borghesia, figure [...] senza volontà e forza di vita, su uno sfondo psicologico in cui l'influsso dell'Ottocento russo non è del tutto estraneo. Successivamente accentuò un tono realistico e crebbe in lei l'interesse per i problemi sociali. Particolarmente nota la rese il ...
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Scrittore tedesco (Emden 1913 - Monaco di Baviera 2010). Influenzato da Kleist e da Stifter, ha dedicato parte notevole della sua produzione a temi della guerra o a essa collegati, ricorrendo ora alla [...] narrazione realistico-documentaria, ora alla mediazione della narrazione utopistico-allegorica. Da ricordare: il "diario russo" Woina, Woina (1951); i racconti Die verbotene Stadt (1958), Gefährlicher Übergang (1964), Unter den Fischern (1982); i ...
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Storico della letteratura russa (Voskresenskoe, Samara, 1868 - Mosca 1930). A un'intensa attività didattica svolta presso l'univ. di Mosca dal 1902 al 1911 e ripresa dopo la rivoluzione, accompagnò ricerche [...] russkogo idealizma. Knjaz´ V. F. Odoevskij ("Dalla storia dell'idealismo russo. Il principe V. F. Odoevskij", 1913); Russkaja literatura i socializm ("La letteratura russa e il socialismo", 1922); Sociologičeskij metod v literaturovedenii ("Il metodo ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] dal 1930 al 1933 (ma senza dimenticare l'insegnamento di L. Russo), ha mantenuto a lungo con quel periodo di formazione, e con i maîtres-camarades legati a quegli anni (D. Cantimori, C.L. Ragghianti, A. Capitini, C. Baglietto, W. Binni, G. Dessì), un ...
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REBORA, Clemente
Giorgio PETROCCHI
Poeta, nato a Milano il 6 gennaio 1885. Fu, tra i collaboratori della Voce, uno dei più interessati ai problemi etico-religiosi della cultura europea: donde l'accento [...] moralistico dei suoi Frammenti lirici (Firenze 1913), e la sua singolare attività di traduttore dal russo. In seguito ad una profonda crisi religiosa, già latente nella sua personalità, entrò nell'ordine dei Rosminiani. Attraverso una esperienza più ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...