BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] è il livello delle ricerche di argomento non germanico. Un'impostazione problematica affiora semmai solo nello studio Il pessimismo nelromanzo russo (in Saggi..., pp. 1-100), anche se si tratta di un problema non di critica letteraria ma di polemica ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] A.: il primo viaggio fu quello del francescano Giovanni di Pian del Carpine che, partito nel 1245, attraverso la Polonia e la Russia arrivò all’accampamento del khān Bātū e di qui s’inoltrò fin quasi a Karakoram, capitale mongola, da cui fece ritorno ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] albanese oper, ceco opera, dan. opera, fr. opéra, greco mod. ópera, ingl. opera, oland. opera, pol. opera, romeno operă, russo opera, serbocr. opera, spagn. ópera, ted. Oper, turco opera, ungh. opera, ecc.; termini di letteratura, per es. sonetto > ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] quello latino esistono anche altri alfabeti: ad es., l’alfabeto cirillico, usato per la trascrizione di molte lingue slave come il russo, il bulgaro e il serbo; l’alfabeto greco, molto simile a quello del greco antico; l’alfabeto arabo, il più usato ...
Leggi Tutto
LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] , t. 33, parte II) con testi latini, greci, inglesi, francesi, spagnoli, che alla sua morte fu acquistata dal conte russo Demetrio de Boutourlin. Nei salotti fiorentini strinse amicizia con G. Lami, R. Cocchi (del quale sarà eulogista), V. Taglini, R ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] occidentale, soprattutto nell’introduzione di generi come il ritratto e il paesaggio. Maestri attivi in A. dopo la rivoluzione russa, come M.S. Sarjan ed E. Kocar, pittore e scultore, furono fondamentali per le generazioni successive di artisti, come ...
Leggi Tutto
Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] i suoi allievi ginevrini erano destinati a emergere A. Sechehaye e Ch. Bally, inziatori della scuola linguistica di Ginevra, e il russo S. Karcevskij, il quale rese note a Mosca le teorie di S., ciò che portò alla costituzione del circolo linguistico ...
Leggi Tutto
PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] Novecento) un p., il russenorsk, nel quale il lessico era tratto sia dal russo che dal norvegese. Altre varietà di p. basate invece sul russo erano parlate nelle regioni della Siberia meridionale, non lontane dalla frontiera cinese. Nell'Atlantico ...
Leggi Tutto
Dantista e filologo, nominato senatore del regno il 20 ottobre 1939, morto a Firenze il 23 settembre 1941.
Curò nuovamente per la Società dantesca l'edizione critica della Vita Nuova (Firenze 1932), quasi [...] di M. B., a cura della Scuola norm. sup. di Pisa, 29 maggio 1942, Firenze 1943, con parole di G. Gentile, discorso di L. Russo (ripubbl. in La critica letteraria contemporanea, III, Bari 1943, pp. 7-61) e bibl. degli scritti a cura di S. A. Barbi; G ...
Leggi Tutto
Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] dal porto di Narva, conquistato da Ivan il Terribile. Nel 1569 la Svezia concluse la pace con la Polonia, e l’anno successivo quella con la Danimarca e Lubecca, senza mutamenti territoriali. Il conflitto russo-svedese proseguì invece fino al 1595. ...
Leggi Tutto
russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...