. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] terra, trasformata in rustico casolare.
Via Portuense: Cimitero di Ponziano. - Ha l'ingresso a mezza costa della salita di Monte Verde. Si nella quale furono collocati i corpi dei Ss. Felice e Filippo. O. Marucchi ritiene che in esso, e non nel ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] da gioie fuggevoli. Nei suoi epigrammi ci appare tutta una folla brulicante di figure di pescatori, di artigiani, di cacciatori, di filatrici, di auletridi; mondo popolaresco e rustico in penombra, che era in gran parte sfuggito all'antica poesia ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] edificio di età augustea, costituito da un grande cortile porticato (m 37,30 × 30) circondato da alcuni ambienti. In una fase tarda (4° secolo) le mura del portico furono decorate con un grande calendario rustico dipinto, simile a quello Filocaliano ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] più chiara prova della diversità di gusto e di civiltà fra l'Occidente e l'Oriente di quella che è data dalla giustapposizione del palazzo di Carlo V, facente mostra, all'esterno, di una grande facciata a stile rustico nel basamento e a pilastri ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] torre del comune, forse di origine romana nella sua parte inferiore, costruita in grosso bugnato rustico, restaurata più volte nei Cavaccio, Alessandro Grandi, Tarquinio Merula, G. B. Crivelli, Filippo Vitali, Pietro Andrea Ziani, G. B. Bassani, G. ...
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Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] : 123.470 ovini nel 1924, nel dipartimento della Marna. Sobrio, rustico, pregiato per la sua lana, il montone della Champagne è allevato il matrimonio di Giovanna, figlia ed erede dell'ultimo conte di Champagne, con Filippo il Bello, re di Francia ( ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...]
Sotto la pressione dei Goti, sconfitti, ma senza grandi benefici, da Filippo nel 245, la Dacia è, nella seconda metà del sec. III, delle città, romane o greche, vigeva un'organizzazione di carattere rustico: più vici o villae, retti da magistri e ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
FilippoDI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] a ovest, pare fosse dedicato ad Atena. Il santuario rustico del Colle di Bitalemi, a est del fiume, fu variamente creduto di Demetra e Cora, del dio Gela, di Asclepio. Sulla parte occidentale del colle di Capo Soprano, fuori le mura, si rinvenne una ...
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Comune della provincia di Bergamo, con 10.259 ab. Il centro capoluogo è un grosso borgo di 7475 ab. situato a 111 m. s. m., nella pianura fra il Serio e l'Adda. È paese ricco e industrioso, vi sono fiorenti [...] dello Zenale (sec. XV). La chiesa arcipretale di San Fermo e Rustico con facciata in laterizio, tarda imitazione (1429) rapidissimamente e grande folla di popolo accorse a curarsi con quell'acqua miracolosa. Il duca Filippo Maria volle ricevere la ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] – una copia dello iudicatum ricavata dal diacono Rustico all’insaputa di Vigilio, Pelagio ne informò il papa guadagnandosene la di committenza edilizia. A Roma Pelagio avviò infatti la costruzione della basilica dei Ss. Apostoli, intitolata a Filippo ...
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meve
méve pron. pers. – Antica forma per il pron. me, rafforzato: Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare (Cielo d’Alcamo); A meve è addivenuto (Rustico di Filippo).
bozzo2
bòzzo2 s. m. (e bòzza s. f.) [forse da bozzo1, nel sign. di «protuberanza, corno»], ant. – Marito tradito, cornuto: E non star tra la gente a capo chino, Ché non se’ bozza (Rustico di Filippo); anche, bastardo. In senso fig. e come...