FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] il nome di Lucrina presso le orsoline a Mantova, il fratello sacerdote Vincenzo) era votato al culto diFilippo Neri. opere di struggente intensità come il Martirio di s. Agnese (Dresda, Gemäldegalerie), il Martirio dei ss. Fermo e Rustico (Hartford ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] conte di Lemos, in vista di un viaggio diFilippo III a Napoli, ritenendo insufficiente il palazzo reale esistente, decise di creare dorato, in singolare contrasto con la facciata incompiuta, tuttora a rustico.
Il C. morì a Loreto e vi fu sepolto il ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] e i ss. Fermo e Rusticodi Polpenazze; della Crocifissione con i ss. Maria Maddalena e Francesco per la chiesa dei cappuccini di Sovere; dei dipinti per S. Maria del Corlo a Lonato e della Madonna del Rosario tra i ss. Filippo e Giacomo, nonché dei ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] al tempio di Cologno al Serio, la Condanna dei ss. Fermo e Rusticodi Berzo San Fermo e l'Adorazione dei pastori di Melara, tutte Filippo Benizzi in S. Maria della Scala a Verona, la Madonna col Bambino e santi di San Martino Buonalbergo, le tele di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] David Bruce restaurato sul trono. Nel frattempo gl'intrighi diFilippo per ottenere il possesso dei dominî inglesi in Aquitania e di campi delimitati da siepi e da file di alberi, oppure, dove la pietra è particolarmente abbondante, da muri in rustico ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] Rusticodi Verona ed è di evidente influenza romana. La singolarità di questo ricamo consiste nel fondo coperto di laminelle d'oro che il punto di alla cattedrale di Chartres. Nell'inventario delle cose preziose diFilippo il Buono si legge di un gran ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] dai Fanchignoni (1412-22): solo il vigoroso atteggiamento diFilippo Maria Visconti - che dal 1412 andava ricostruendo lo stato e altre ancora. L'esempio più compiuto di questo romanico rustico è la chiesa di S. Nicolao a Giornico: nobile edificio ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
*
Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] . Comunque, si tratta di forma lirica d'origine popolare, che conservò il suo carattere rustico anche quando se ne madrigalesche di Orlando di Lasso, vissuto in Monaco, diFilippodi Monte in Praga, di Palestrina in Roma, di Andrea Gabrieli ...
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SALIERA
Filippo Rossi
. Parte importante del corredo della tavola, sì che fino dal Medioevo se ne hanno o se ne ricordano esempî la cui forma rivela intenzioni artistiche: saliere in metalli preziosi, [...] specialmente in argento, non destinate all'uso quotidiano. Ma furono più comunemente di piombo, di vetro e, nell'uso rustico, di legno. In Italia si trovano negl'inventarî quattrocenteschi menzionate saliere d'argento ("una saliera choperchiata con 6 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tra il Tevere, il Teatro di Marcello, i portici di Ottavia e diFilippo.
c) Circo di Caligola e Nerone: costruito da due ampi cortili a peristilio, e conteneva vasti impianti rustici; due ambienti residenziali, posti sul fondo della corte principale ...
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meve
méve pron. pers. – Antica forma per il pron. me, rafforzato: Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare (Cielo d’Alcamo); A meve è addivenuto (Rustico di Filippo).
bozzo2
bòzzo2 s. m. (e bòzza s. f.) [forse da bozzo1, nel sign. di «protuberanza, corno»], ant. – Marito tradito, cornuto: E non star tra la gente a capo chino, Ché non se’ bozza (Rustico di Filippo); anche, bastardo. In senso fig. e come...