GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] s. Nicola da Tolentino (Opava, Museo di Slesia), e l'altro la Morte di s. Filippo Benizi (Philadelphia Museum art, Johnson Collection: e proveniente dalla perduta pala di S. Filippo Benizi eseguita nel 1515 per la cappella di Arnolfo de Arcolis in S ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] completata al rustico, il G. dovette programmare, almeno in parte, il repertorio delle sculture di bronzo come Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti, Bramante e Palladio e alla temperie culturale alimentata dalle chiese romane del Gesù e di ...
Leggi Tutto
BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] addobbo di S. Giovanni per il battesimo del principe Filippo (1577).
Contemporaneamente alla sua attività di artista di corte e dirustico da lui già usato precedentemente nell'ampliamento di Palazzo Vecchio verso via de' Gondi (1588), si servì di ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] e le tele che si trovano nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita: la Visitazione, Tobiolo e l'angelo, l'Estasi di s. Filippo Neri, La presentazione di Maria al tempio, L'apoteosi di una santa martire, S. Chiara. In queste ultime ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] 1929], pp. 68 s.). Alzano (Bergamo), chiesa di S. Martino: Morte di s. Giuseppe (1759). Bergamo, cappella Colleoni: Matatia ucciso dal popolo (1746); duomo: Martirio di s. Proiettizio e I. ss. Fermo e Rustico in carcere (1744; Zava Boccazzi, 1976); S ...
Leggi Tutto
Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] testimonianza del genio e dell'inventiva di Borromini.
L'oratorio di S. Filippo Neri
L'edificio dell'oratorio di S. Filippo Neri, adiacente alla chiesa di S. Maria in Vallicella, fu progettato a seguito di un concorso, che Borromini si aggiudicò ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Filippo Lippi (cappella del Podestà e affreschi al Santo) maestro di Ansuino da Forlì e di Niccolò Pizzolo, il compagno corroborante di Andrea Mantegna, discepolo di rilievo come zona conservativa ha il rustico bellunese; ma ancor più l'alto ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] arciduca Leopoldo, primogenito di Carlo VI, e si trasferì con il fratello Alessandro alla corte di Carlo Filippo del Palatinato. Nel ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su una sorta di porticato a bugnato rustico, ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] superstite portale di ordine rustico riutilizzato quale ingresso del giardino della Camera di commercio e alla di S. Filippo Neri (demolita): di sua mano erano le quattro coppie di putti decoranti le vele della cupola e la postuma statua di S.Filippo ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] rustico fra il lago superiore e quello inferiore, un tempietto tuscanico (il "Bersò"), la villa di 'opera, di notevole interesse per la storia della cultura neoclassica e in parte contenute (con la corrispondenza con l'architetto Filippo Nini) ...
Leggi Tutto
meve
méve pron. pers. – Antica forma per il pron. me, rafforzato: Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare (Cielo d’Alcamo); A meve è addivenuto (Rustico di Filippo).
bozzo2
bòzzo2 s. m. (e bòzza s. f.) [forse da bozzo1, nel sign. di «protuberanza, corno»], ant. – Marito tradito, cornuto: E non star tra la gente a capo chino, Ché non se’ bozza (Rustico di Filippo); anche, bastardo. In senso fig. e come...