prakr¿ti
prakr̥ti
Termine sanscr. dalle molte accezioni legate all’idea di un elemento base da cui evolvono forme derivate. P. indica perciò in ambito filosofico la natura intesa come natura naturans, [...] e precede logicamente la natura naturata di cui facciamo esperienza. In questa accezione, la p. è centrale nei sistemi Sāṃkhya (➔) e Yoga (➔). Tale natura naturans non è una sorta di materia primordiale aristotelica (o platonica, se si pensa all ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] " e il puruṣa "spirito, anima"), fa consistere la vera salvezza. Al leggendario autore del sistema è attribuita pure la paternità del Sāṃkhya-sūtra, nel quale esso è esposto, ma si tratta di opera appartenente al sec. XIV o XV, mentre già nel sec ...
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GARBE, Richard
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Bredow (Stettino) il 9 marzo 1857, morto a Tubinga il 22 settembre 1927. Prima libero docente e professore straordinario a Konigsberg, succedette (1895) [...] 1885-1887 aveva frequentato corsi di filosofia indiana all'università di Benares) e particolarmente allo studio del sistema Sāṃkhya. Fra i suoi scritti originali più importanti vanno ricordati i seguenti: Sāṃkya und Yoga, Strasburgo 1896; Beiträge ...
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Vacaspati Misra
Vācaspati Miśra
Filosofo indiano (la sua acme si colloca nel 850, o secondo altri tra il 900 e il 980). Aderente alla scuola dell’Advaita Vedānta, inaugura la tendenza di questa scuola [...] . In partic., V. utilizza la metafora del riflesso per spiegare il rapporto fra intelletto (buddhi) (➔ prakr̥ti, Sāṃkhya) e spirito (puruṣa). Secondo V., il puruṣa può influenzare la prakr̥ti pur rimanendo completamente inalterato perché riflette ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] mente quanto ai cinque organi di senso e ai cinque organi d’azione. Nelle sue fasi più antiche, il sistema del Sāṃkhya non riconosce l’esistenza di dio, ma in seguito, nello stadio avanzato della sua esposizione, presenta una divinità alla testa del ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] sottile del suono e all'elemento materiale dell'etere. La stessa capacità delle categorie più alte delle gerarchie del Sāṃkhya ‒ di reintegrare, cioè, in sé stesse i loro prodotti evolutivi più bassi senza subire modificazioni ‒ vale per la gerarchia ...
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prameya
Termine sanscr. («conoscibile») che indica ciò che è oggetto di una conoscenza valida. A seconda delle scuole, l’oggetto della conoscenza è ritenuto esterno o interno, reale o concettuale. L’approccio [...] di Madhva divide l’esistente in categorie autonome (Dio) ed eteronome (gli altri individui e la materia inerte). Nel Sāṃkhya (➔) e nello Yoga i venticinque elementi si possono ridurre a quattro categorie in base alla loro caratteristica di essere ...
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Yajnavalkya
Yājñavalkya
Saggio indiano (n. forse 800 a.C.) che appare come interlocutore in varie Upaniṣad (➔). Nelle Upaniṣad Y. propone argomenti idealisti circa l’esistenza di un unico assoluto che [...] il brahman, la distinzione fra azioni giuste e malvagie (entrambe in ultima analisi illusorie) si perde e viene meno ogni desiderio. Le idee di Y. saranno poi elaborate e sistematizzate da vari sistemi filosofici indiani (➔ Sāṃkhya, puruṣa, Vedānta). ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] ". In simil modo il buddhismo ripudia, come un'eresia che preclude il nirvāṇa, la credenza nell'anima permanente ammessa dal Sāmkhya-Yoga non meno che dai seguaci del Jina. La vita psicofisica nasce, secondo il Buddha, dall'unione di cinque fattori ...
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VEDĀNTA (o Uttara-mīmāṃsā)
Ambrogio Ballini
Sistema filosofico indiano che si può considerare il più celebre fra i sei sistemi ortodossi (v. india: Letteratura), come quello che poté trionfare su ogni [...] più grande e più dotto dell'India", come colui che combatté vigorosamente contro tutti i sistemi dualistici (v. sāṃkhya) e contribuì pure, con l'oppugnarne le scuole, alla definitiva decadenza del buddhismo. Vedānta nome comprensivo delle Upaniṣad ...
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