zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] l’Avesta, le iscrizioni antico-persiane degli Achemenidi (5°-4° sec. a.C.), le iscrizioni medio-persiane e partiche dei Sasanidi (3°-7° sec. d.C.), i testi pahlavici appartengono infatti a epoche diversissime. Quanto alla loro natura, l’Avesta (➔), a ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] con le sue proprietà, ma una sola maestà e una sola adorazione. I rapporti tra il patriarca di Seleucia e i Sāsānidi non furono sempre buoni e spesso la chiesa dovette subire persecuzioni che si ripercuotevano in modo più speciale a Seleucia. Il ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] nell'orbita romana come capitale dell'Osroene. Passata all'impero bizantino, fu caposaldo strategico nelle guerre contro i Sasanidi; venne conquistata dagli Arabi nel 639-640, ma ritornò sotto il controllo bizantino nel 1031-1032. Nel 1098 ...
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Appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia, emigrata in India nell’8° sec., dopo l’invasione arabo-islamica. I particolari storici di tale emigrazione sono poco noti, ma sembra attestata la loro [...] .
La loro religione, il parsismo, continua la tradizione dello zoroastrismo quale fu praticato e inteso in Persia sotto i Sasanidi. I p. respingono l’appellativo di ‘adoratori del fuoco’ dato loro dagli Indiani, e dichiarano di adorare soltanto Dio ...
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(assiro Ashshū′r) Nome del dio eponimo e supremo del pantheon degli Assiri (mai adorato in Babilonia). Rappresentato nell’età più antica con un alto copricapo, un cerchio nella sinistra e un’arma a forma [...] di una seconda cinta di mura. La città iniziò il suo declino dopo la distruzione subita nel 614 a.C. a opera dei Medi, per rifiorire nel periodo partico (1° sec. a.C.- 3° sec. d.C.) e finire poi abbandonata forse a seguito delle incursioni sasanidi. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] (o di Nisibi), nato intorno al 306 a Nisibi e morto nel 373. Nel 363, quando i romani cedono la città ai sasanidi, è costretto a rifugiarsi a Edessa. È il vero fondatore della scuola dei persiani, per il gran numero di studenti provenienti da quella ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] un impero capace di contenerne le spinte espansionistiche: il confronto tra i due imperi continuò per secoli, anche quando i Sasanidi (che regnarono dal 226 al 640 d.C. e furono cancellati dall’espansione islamica) successero ai Parti nei loro domini ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] una sorta di compensazione storica, dal momento che le più recenti e più incisive guerre intraprese da Eraclio (610-641) contro i sasanidi di Cosroe II, che occuparono l’Egitto dal 619 al 629, non potevano costituire un motivo d’orgoglio per i copti ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] i governi esistenti (➔ fondamentalismo).
La rapida espansione della nuova fede che portò i musulmani a insediarsi nei territori dell’Impero sasanide a E e in quelli dell’Impero bizantino a O per giungere fino al Nordafrica, e da qui approdare in ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] compresa tra il 383 e il 388 (il 387 per la maggior parte degli storici), l’imperatore Teodosio e il re sasanide Shabur III misero fine alle contese secolari sul regno arsacide della Grande Armenia dividendoselo, e lasciando una parvenza di potere a ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...