Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] S. Sabina a Roma; la cosiddetta c. di SS. Angelo sul Gargano, Canosa, Calvi, Bari), quelle cosmatesche di S. Maria in Cosmedin, di S. Clemente e di S quella di S. Pietro , S. s. Pietro Festa nella quale la Chiesa cattolica, attraverso il magistero di s ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Breznev a Gorbacev, a cura di L. Sestan, Roma 1988; S. Romano, Il declino dell'Urss come potenza mondiale e le sue conseguenze al binocolo", 1993; D. Manabaev con Surženej, angel smerti, "S., angelo della morte", 1990; A. Karakulov con Razlučnica, ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] grotta Pavolella, presso le già note grotte di S. Angelo, con stratigrafie dal Neolitico all'Eneolitico avanzato. La l'interpretazione di stationes itinerariae). Per il periodo tardo-romano e alto-medievale si segnalano le ricerche nei cosiddetti ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Antonio da Sangallo il Giovane (Atti 1986), Giulio Romano (AA.VV. 1989), S. Serlio (Atti 1989), che hanno più recentemente -Bari 1980; M. Cacciari, Das Andere. Adolf Loos e il suo angelo, trad. it., Milano 1981; C. De Seta, L'architettura del ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , S. Agata, nartece; Sangemini, S. Niccolò; Taizzano, S. Martino; Sant'Angelo in Massa, S. Angelo; Visciano, S. di Bonifacio VIII, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in Rom und Italien, "Akten des Kongresses ''Scultura e monumento sepolcrale ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] guerre contro i Liguri settentrionali e con la definizione del sistema viario romano, in seguito alla quale G. si trovò all'innesto fra Dei. Ne resta un concio d'arco con l'angelo di s. Matteo (Mus. Diocesano), che denuncia una formazione avvenuta ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] fine del sec. 11° e gli inizi del 12° (Russo, 1989), confermata su base stilistica da Romano (1994, p. 199).Nel sottotetto della chiesa di S. Angelo Magno ad Ascoli Piceno si trovano resti della decorazione pittorica dell'arco trionfale dell'antica ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da ricercare nelle chiese costruite dagli Ordini mendicanti. La chiesa di S. Romano fu ricostruita dai Domenicani su di un antico oratorio negli ultimi Filieri, 1982), che ripropone sull'architrave di S. Angelo in Campo (Lucca, Coll. Mazzarosa) le ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] sec. 13° (Andaloro, 1988). Il suo linguaggio, comunque, si presenta come schiettamente romano e presenta analogie anche con la tavola della Vergine con il Bambino di S. Angelo in Pescheria, sebbene quest'ultima si mostri più sciolta nella resa del ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] da considerare tra le più belle prove del classicismo romano di Arnolfo (Romanini, 1969; Cuccini, 1994).La S. Ercolano, di S. Paolo del Favarone, di S. Maria della Colombata, di S. Giuliana, di S. Maria dei Servi - poi trasferito a S. Angelo ...
Leggi Tutto
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...