ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] Ascelino. Il gruppo si diresse dapprima a Tabriz, dove si trattenne per qualche giorno. Di là essi pervennero a S. Giovannid'Acri, donde passarono in Europa. Il cronista Matteo di Parigi menziona l'arrivo dei due inviati mongoli nell'estate 1247 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] attuare anche il suo proposito di crociata. Salito al soglio pontificio a sì breve distanza di tempo dalla caduta di S. Giovannid'Acri (1291) e la totale perdita della Terrasanta, egli dovette portarne il cruccio per tutto il suo pontificato. Era un ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] che giustificherebbe l'esilio di un ex professore dell'università di Napoli, e forse ufficiale di Federico, a S. Giovannid'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. Se si prende in considerazione il periodo di elaborazione della ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] le nozze.
Non conosciamo nel dettaglio gli spostamenti di Richerio, che è attestato nei due anni successivi ancora a S. Giovannid’Acri e dintorni, dove era stato inviato nella primavera del 1226 con 300 soldati; nel marzo del 1227 ricoprì funzioni ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] la grave situazione della Terrasanta, A. da Vercelli fu assassinato il 14 sett. 1214, nella chiesa di S. Croce in S. Giovannid'Acri, da un chierico (probabilmente piemontese, di Caluso, Ivrea), che egli aveva deposto, per indegnità, dalla sua carica ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] ; ed infine Gregorio X lo trasferì alla sede patriarcale di Gerusalemme, il 19 marzo 1272, nominandolo inoltre vescovo di Akka (S. Giovannid'Acri) e legato apostolico per la Terra Santa (il 17 apr. 1272). Nell'agosto dello stesso anno l'A. si recò ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] collegio di marina. Divenuto ufficiale, partecipò valorosamente alla campagna di Siria del 1840, distinguendosi nella presa di S. Giovannid'Acri. Coetaneo e compagno dei fratelli Bandiera, ne condivise gli ideali e si affiliò alla setta "Esperia" da ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] ), perché fosse seppellita accanto al padre. Intorno al 1278 A. fu eletto patriarca di Gerusalemme e amministratore della chiesa di S. Giovannid'Acri, ma la nomina fu annullata. Mori il 6 nov. 1281. Nel 1315 gli fu eretto un monumento funebre, da ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] Acri nel Regno di Gerusalemme. Tra il Seicento e l'Ottocento gli scrittori della storia locale, traendo spunto dal testo di Giovannid 1272 a Grado. In questo modo le notizie su G. s'interrompono verso il 1268, anno in cui probabilmente fu ultimata la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si concluse nel 1290 con la conquista di San Giovannid'Acri e la fine degli Stati cristiani.
La crociata angioini dell'Archivio della regia zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 34 s., 47 s., 57 s., 63, 82; Id., Cenni stor. intorno i grandi uffizi del ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...