Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] a Roma dal ministro di Spagna, cav. d'Azara, a Milano dal governatore austriaco conte Firmian prima e dal viceré Eugenio poi (e re di Spagna Carlo III gli concesse il titolo di tipografo di S. M. Cattolica (1782) e il successore Carlo IV gli assegnò ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] B. of Siena, Londra 1914; C. Faggiano, L'eloquenza volgare di S. B. d. Siena, Saggio critico, Firenze 1915; M. Sticco, Il pensiero di S. B. da Siena, Milano 1924; G. Paglioli, S. B. da S. e la sua attività in Firenze negli anni 1424-'25, Firenze 1928 ...
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Maestro di retorica, nato a Signa, poco lungi da Firenze, verso il 1165. Circa il 1190 incominciò ad insegnare a Bologna; e, tra i maestri dell'ars dictandi, cosi numerosi in Italia nei secoli XII e XIII, [...] di Padova alla presenza del legato pontificio, del vescovo di Milano e di grande moltitudine di professori e dotti. Più Spesso, tra gli aridi precetti retorici e le definizioni scolastiche, B. s'interrompe, prende a parlare di sé e dei suoi casi, di ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] produzione drammatica con un dramma in versi, I Pezzenti, che, rappresentato a Milano dal Ciotti e da Pia Marchi, segnò un trionfo per l'autore, occasione a un tempestoso incidente alla Camera. Né s'arrestarono le aspre polemiche, poiché il C., nella ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (Emilio)
Poeta, romanziere, drammaturgo; creatore del movimento futurista, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876. Fatti i primi studî ad Alessandria, ottenne poi [...] mots en liberté futuristes (ivi 1919); Spagna veloce e toro futurista (Milano 1931). Prosa: Les dieux s'en vont, D'Annunzio reste (Parigi 1908); Mafarka le futuriste (ivi 1910; trad. italiana, Milano 1910; n. ed., ivi 1919); Le Futurisme (Parigi 1910 ...
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Pittore. Secondo il Vasari, scolaro e collaboratore di Giotto; nel 1347 abitava in Firenze ove aveva bottega e nel 1350 era iscritto nella compagnia dei pittori. Fra le opere esistenti a lui attribuite [...] in Badia e il Noli me tangere nella chiesa di S. Trinita, assegnati all'artista dal Vasari; ma finora la 1904, pp. 126, 128, 129, 146; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, pp. 250, 306, 407, 492, 680, 768; O. Sirén, Giotto and some ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] reform is creating a new superpower, New York 1993 (trad. it. Milano 1994).
F. Sisci, La differenza tra la Cina e il mondo. La rivoluzione degli anni Ottanta, Milano 1994.
S.P. Huntington, The clash of civilizations and the remaking of world order ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] .
Un saggio anche più eloquente del pericolo in cui s'incorre volendo riportare in grande quello che non è nato C. scelti a illustrazione della sua vita e della sua arte (Milano 1923). A cotesti sussidî si aggiunga: G. Baretti, Frusta letteraria, ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] uomini le leggi d'onore e cortesia sono le sole a cui s'obbedisca. Agricane, imperatore di Tartaria, non cede a Orlando in Napoli 1898, pagine 285-316; F. Foffano, Il poema cavalleresco, Milano 1905, pp. 5-47; O. Innamorato continuato da Niccolò degli ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] l'atrio basilicale. Questo però non scomparve del tutto: tanto che se ne trovano esempî completi nel S. Ambrogio di Milano (sec. XI), nel S. Clemente, ricostruito nel sec. XII, a Roma, nella chiesa romanica del monastero di Laach in Germania, fino ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...