FONTANELLI, Achille
Generale italiano, nato a Modena il 18 novembre 1775 da illustre famiglia reggiana, morto a Milano il 22 luglio 1838. Il padre, generale Alfonso, che era stato ministro della Guerra [...] da G. Lombroso nelle sue Vite dei primari generali); A. Zanoli, Sulla Milizia cisalpina-italiana, Milano 1845; A. Roncaglia, Elogio del maresciallo conte A. F., Modena 1879; S. Mainoni, Vita e campagne del generale A. F., Roma 1883; D. F. De Chaurand ...
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Pittore, nato a Venezia l'11 agosto 1849, morto ivi il 12 giugno 1887. Figlio di un modesto falegname, studiò pittura nell'Accademia di belle arti, sotto il Grigoletti e il Molmenti. Era quello il tempo [...] bibl.); A. Colasanti, La galleria naz. d'arte moderna in Roma, Milano-Roma s. a.; E. Somaré, Storia della pittura ital. dell'800, I, Milano 1928, pp. 511-13; U. Ojetti, La pittura ital. dell'800, Milano-Roma 1929; E. Cecchi, Due opere inedite di G. F ...
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Nacque a Mineo (Catania) il 28 maggio 1839. Troncati al secondo anno gli studî di legge iniziati a Catania, il C. nel '64 si stabilì a Firenze, donde poi passò a Milano e a Roma, finché fu nominato professore, [...] gli si dissolva in un grottesco di gusto modernissimo.
Opere principali: Studi sulla letteratura contemporanea, s. 1ª, Milano 1879; s. 2ª, Catania 1882; La scienza della letteratura, prolusione, Catania 1902; Fumando, Catania 1889; Le appassionate ...
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Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] gli antichi dell'acqua fredda sul corpo umano, Venezia s. a.). Ammiratore del Redi e del Boerhaave nella . Fossi, Discorsi e lettere di A. Cocchi, Milano 1824; A. Corsini, A. C., un erudito del Settecento, Milano 1928; Fabroni, Vitae ital., XI, p. 342 ...
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Nato a Prato Sesia (Novara) il 29 ottobre 1792, servì negli eserciti napoleonici dal 1811 al 1814, in Dalmazia, in Russia e in Germania. Secondo notizie che vanno accolte con qualche riserva, avrebbe partecipato [...] Nel 1848, caduto Luigi Filippo, comparve a Parigi, s'iscrisse all'Associazione nazionale, a cui presiedeva il Mazzini, a Venezia, donde, il 6 luglio, andò a Bologna e poi a Milano. Il 4 agosto ebbe l'incarico di difendere le porte Tosa e Vercellina ...
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Insigne religioso della Compagnia di Gesù, nato in Genova il 13 settembre 1533. Diciassettenne (1549 o 1550), trovandosi in Portogallo, dove i suoi congiunti Francesco, Giuseppe e Paolo Adorno (solerti [...] di parecchi dei suoi pii pellegrinaggi. Dopo la morte di S. Carlo, l'Adorno passò in Genova, dove si spense ); Gorla, in San Carlo Borromeo nel terzo centenario della Canonizzazione, Milano 1910, pp. 529-531. Parecchi particolari della sua vita con ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] e narratori del '900 italiano, ivi 1984, pp. 135-40; S. Petrignani, Le Signore della scrittura, ivi 1984, pp. 49-56; italiana, i, Torino 19862; G. Pampaloni, introd. a Segni sul muro, Milano 1988; Id., introd. a Rinascimento privato, ivi 1989, pp. 5-7 ...
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MORELLO, Vincenzo (Rastignac)
Scrittore e giornalista, nato a Bagnara (Reggio Calabria) il 10 luglio 1860, morto a Roma il 30 marzo 1933. Laureatosi in legge nel 1884 a Napoli, dove aveva esordito nel [...] direttore dell'Ora di Palermo e del Secolo di Milano, e presidente della Società italiana autori ed editori. Fu ideologie dominanti intorbidivano l'orizzonte. La sua opera giornalistica s'inizia quando imperava il "trasformismo" parlamentare, e il ...
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Celebre contrabbassista e compositore, nato a Crema il 22 dicembre 1821, morto a Parma il 7 luglio 1889. A quattordici anni fu ammesso nel conservatorio di Milano ed ebbe a maestri, per il contrabbasso, [...] 1881; dal re del Portogallo ebbe la commenda dell'Ordine di S. Jago. Trionfo memorabile fu per lui, come direttore, l' assedio di Firenze (Parigi 1857); Il diavolo della notte (Milano 1858); Marion Delorme (Barcellona 1862); Vinciguerra (Parigi 1870 ...
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Nato nel 1592 a Messina, dove morì il 18 settembre 1670, fu poeta, critico, erudito fecondissimo. A ventidue anni pubblicò a Messina il poemetto La via lattea (1614) e nel 1619 pure in Messina le Rime, [...] fine compose poi le due commedie Le rivolte di Parnaso (Milano 1626) e le Liti di Pindo (Messina 1634) e il Menghini, T. Stigliani, in Giorn. ligustico, 1890, fasc. 7-8; E. Carmagnola, La critica lett. nelle Rivolte di Parnaso di S. E., Torino 1919. ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...