Storico della letteratura italiana (Bergamo 1731 - Modena 1794). Gesuita dal 1746, dopo varî anni trascorsi nel collegio Brera a Milano come insegnante e bibliotecario, passò nel 1770 a dirigere la Biblioteca [...] medici, musicisti, scienziati, ecc. T. scrisse inoltre: Biblioteca modenese (6 voll., 1781-86), Storia dell'augusta abbazia di S. Silvestro di Nonantola (2 voll., 1784-89), Memorie storiche modenesi (3 voll., 1793-95), ecc.; diresse il Nuovo giornale ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999). Esponente di quella narrativa cattolica che in Italia conobbe scarsa fortuna, ha messo in mostra nei suoi romanzi (In Australia con mio nonno, 1947; Il diavolo [...] (L'angelo di Caino, 1956) e in dialetto milanese (Noblesse oblige, 1964) e di versi (Se io mi scorderò, 1969), S. pubblicò anche volumi di saggistica (Limiti e ragioni della letteratura infantile, 1942; Poesia e preghiera nella Bibbia, 1979). Tra le ...
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Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] architettonica italiana del tempo. Restaurò varî monumenti (S. Antonio di Padova), intendendone con intelligenza i il Museo (1878); la Casa di riposo per i musicisti a Milano (1899). Come scrittore, oltre a varî studî di argomento architettonico, ...
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Poeta (n. Milano 1240 circa - m. tra il 1313 e il 1315), scrisse molti poemetti in versi alessandrini, per lo più in quartine monorime; alcuni sono in forma di contrasto (fra Satana e la Madonna, fra la [...] Viola, tra la Morte e l'Uomo, ecc.); degli altri ricordiamo la leggenda di Frate Ave Maria, la Vita di s. Alessio, quello sul modo di comportarsi a tavola (De quinquaginta curialitatibus ad mensam) e specialmente il Libro delle tre scritture (finito ...
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Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per [...] discepola a Napoli quando andò sposa al principe ereditario Alfonso. Passò quindi a Messina; e qui, nel convento basiliano di S. Salvatore, diresse una scuola di greco, alla quale molti (tra questi P. Bembo) accorrevano da ogni parte. Il suo maggior ...
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Umanista (Lodi 1407 - Roma 1458). Compì studî classici a Milano e di giurisprudenza a Pavia. Nel 1436 si recò a Roma, dove fu prima abbreviatore, poi datario e canonico di S. Pietro. Ha lasciato molti [...] verborum in iure civili (1433; pubbl. 1477) in cui spiega molti termini del Digesto; De rebus antiquis memorabilibus basilicae S. Petri Romae (comp. fra il 1455 e il 1457), importante primo studio di archeologia cristiana; De educatione liberorum et ...
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Critico e storico della letteratura italiano (Premia, Novara, 1884 - S. Maria Maggiore, Novara, 1952), prof. all'Università cattolica di Milano (dal 1927) e all'univ. di Bologna (1936-52); diresse Convivium [...] e Studî petrarcheschi, l'ediz. nazionale alfieriana, ecc. Animatore fervido di studî, indagò egli stesso in quasi tutti i campi della letteratura italiana: notevoli specialmente i suoi studî sul Sei-Settecento ...
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Scrittore (Milano 1874 - ivi 1956). Esordì con una poetica ancora legata al classicismo leopardiano e carducciano (Rapsodie leopardiane, 1898), ma attratto dal movimento futurista, ne divenne uno degli [...] anni, 1922; Canti per le chiese vuote, 1930; Poema del golfo di Napoli, 1937; Atomiche, 1952; ecc., e il volume antologico Selecta, 1898-1954, 1955), prose, lavori teatrali e alcuni romanzi (fra cui Gigi di purità, 1927, ispirato a s. Luigi Gonzaga). ...
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Letterato (Molina in Val di Ledro 1798 - Milano 1885). Si vantava discepolo di V. Monti; tradusse molto, da S. Gessner (di queste traduzioni si hanno cinque edizioni), da J. Milton nel 1863, da Shakespeare [...] e soprattutto il Teatro di Schiller (nuova ed. riveduta, 1881), non senza errori d'interpretazione ma con una certa scioltezza ed eleganza di verso. Le sue liriche (che risentono dei modi di G. Prati e ...
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Critico letterario italiano (Adrara S. Martino, Bergamo, 1870 - Milano 1924). Prof. di letteratura italiana nelle università di Messina e di Pisa, il suo nome è particolarmente legato alle ampie monografie [...] sul Foscolo (1910), sul Fogazzaro (1913) e sul Tasso (1920), nelle quali la sua critica, attenta non meno ai valori psicologici e morali che a quelli estetici, si dispiega in tutte le sue doti di sensibilità ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...