ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] di Angelo per riconoscenza, quando, essendo sterile il loro matrimonio da molti anni, si recarono in pellegrinaggio al santuario di S. , di sposarsi o di dedicarsi a Dio.
Allievo di Egidio Romano a Parigi, dove conseguì il grado di lettore, fu creato ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] di Castiglia una lettera in cui mosse gravi accuse contro il papa romano. Nel 1381 fu inviato da Clemente VII in Fiandra e nell' I, Paris 1896, pp. 17 s., 24, 31, 63, 68, 71 s.; II, ibid. 1896. pp. 233. 280 s.; K. Eubel, Die avignonesische Obedienz ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Porta Pia, S. Maria degli Angeli sulle strutture delle Terme di Diocleziano). Tale impulso è seguito da Gregorio XIII; la chiesa del Gesù, iniziata da Vignola, crea il tipo di chiesa controriformata; sorge il Collegio Romano (B. Ammannati ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] riceve dal papa la corona imperiale unendo la corona d’I. al Sacro Romano Impero germanico.
Il Regno d’Italia si unisce nelle sorti al Regno di a Montecassino (di cui rimane testimonianza in S. Angelo in Formis) propose rigorosamente la ripresa di ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] più accanita che mai. E., venuto in Italia nel 1083, occupò Roma, costrinse Gregorio VII a barricarsi in Castel S. Angelo, fece consacrare l'antipapa Clemente III e si fece da questo incoronare imperatore (1084). Ma mentre il normanno Roberto il ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] S. Maria del Popolo e la Maddalena e il S. Girolamo del duomo di Siena; per Clemente X ideò la decorazione di ponte S. Angelo; fece in S straniera. Il B. riassume l'ideale classico del Barocco romano: per il quale, infatti, il classicismo non è ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] nelle Indie e nell’America Meridionale. A s. Ignazio (che aveva promosso a Roma il Collegio Romano, 1551, e il Collegio Germanico, 1552 da Clemente XIV nel 1773; Ricci fu rinchiuso in Castel S. Angelo, dove morì nel 1775. I g. dispersi diedero qua ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] S. Sabina a Roma; la cosiddetta c. di SS. Angelo sul Gargano, Canosa, Calvi, Bari), quelle cosmatesche di S. Maria in Cosmedin, di S. Clemente e di S quella di S. Pietro , S. s. Pietro Festa nella quale la Chiesa cattolica, attraverso il magistero di s ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] mura di Borgo nel cosiddetto corridore, fra il Vaticano e Castel S. Angelo, concluso da Pio IV), Paolo III, Pio IV.
Le astronomica si svolse fuori delle mura vaticane, presso il Collegio Romano, fondato anch’esso da Gregorio XIII, dove lavorarono C ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] una posizione spaziale particolarmente inferiore; nell’uso romano in seguito assunse una portata cosmologica, riferendosi alla e sui portali delle chiese (affreschi di S. Angelo in Formis, 12° sec., Capua, e di S. Maria Novella, 14° sec., Firenze; ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...