Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] un circuito di feconda creatività, determinando - come ha notato Angelo Falzea (v., 1994, p. 21) - un du droit. Études sur la législation contemporaine, Paris 1949.
Romano, S., Rivoluzione e diritto, in Frammenti di un dizionario giuridico, Milano ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] esecutivo o cura concreta di interessi pubblici (S. Romano, Corso di diritto amministrativo. Principi generali, S. Cassese, 4° vol., Milano 2006, ad vocem.
Sugli enti pubblici:
S. Cassese, Il problema degli enti pubblici, in Scritti in onore di Angelo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] , la riflessione di Angelo Sraffa sulle clausole di morte e resurrezione?, in Storia d’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10, Legge diritto giustizia, ordine giuridico del mercato, Roma-Bari 2008.
S. Cassese, Lo Stato fascista, Bologna 2010 ...
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Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] D’Amelio-Finzi, Delle obbligazioni, III, Firenze, 1949; D’Angelo, A., Le promesse unilaterali, in Comm. c.c. La promessa di ricompensa al pubblico, Milano, 1948; Romano, S., Proposta irrevocabile e promessa unilaterale, in Scritti minori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] del diritto comune. Con il tempo, s’erano aggiunti nuovi privilegi riguardanti il diritto nascita delle leggi del regno e del diritto romano (Cordes, in From 'lex mercatoria' to Baldo a Giasone del Maino, da Angelo degli Ubaldi a Matteo d’Afflitto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] concludono questo periodo e, in qualche modo, s’impongono nell’ambito del Medioevo, al punto ), Giacomo della Marca (1394-1476), Angelo Carletti da Chivasso (1410 ca.-1495), come centro di rinascita del diritto romano. La seconda fu il centro degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] che tende a dare al testo romano volto certo e duraturo, per via comunque, avviene un fenomeno importante: s'intensifica l’interesse di alcuni glossatori nei volumi di Paolo di Castro, Angelo degli Ubaldi, Raffaele Fulgosio, Raffaele Raimondi, ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] al re di servirlo in armi per sei settimane, con il numero romano VI che precisa l'entità del loro impegno. In altri casi il 1985; W. Hood, Saint Dominic's Manners of Praying: Gestures in Fra Angelico's Cell Frescoes at S. Marco, ArtB 68, 1986, pp ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] giungere alla produzione di Angelo Ambrogini detto il Florentiae 1759, coll. 383, 391, 398, 403 s., 406, 409 s., 413 s., 416, 418, 422; G. Aliotti, Epistolae et precursori della scuola umanistica di diritto romano secondo un testo inedito, in ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] iniziato una relazione con la popolana Elisabetta Angela Castelli, da cui ebbe due figli: dalla disgregazione dell'Impero romano sino al Viceregno Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una nave su cui ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...