Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] conciliare attraverso una serie di accordi al vertice fra il pontefice romano e i principi secolari, sarebbe stato di lì a poco l Piccolomini, nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio comportò per Antonio l' ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1423 è costruita una stanza all'interno di Castel S. Angelo, i cui lavori di ristrutturazione erano iniziati fin giugno 1989, a cura di P. Cherubini, ivi 1992, pp. 30-1.
S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] di Bartolo, ricordato ancora al n. 16 insieme con Baldo, Angelo e Guglielmo Durante. II Savigny, inoltre, ricorda che nella intestazione del 1974, pp. 29, 63, 68, 89 s.; A. Romano, Aspetti dell'insegnamento giuridico nelle università medievali, IV ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] energie discettando di "bellica antica e moderna", di diritto romano, di filosofia della storia. Non mancò tuttavia di sferrare Si limitò a depositare quelle carte nella Biblioteca di S. Angelo a Nido, nella speranza che qualcuno raccogliesse ii suo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Dizionario -, nel definire la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con istile piano e quasi la commedia rappresentata per la prima volta nel teatro di S. Angelo nel febbraio del 1753 - il riunirsi d'un'" ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] si affaccia su piazza Campitelli, ai confini del ghetto romano. Come al solito improntò la propria esistenza a il generale delle galere, 7.490 scudi; il castellano di Castel S. Angelo, 1.811:40 scudi; il luogotenente delle galere, 2.481 scudi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v). L'"Avvisatore Romano" dava conto nei primi mesi del 1560 dell'arrivo a Roma dei Roma con la "Civitas Pia", i lavori in Castel S. Angelo (la cinta muraria pentagonale) e le mura ancora più imponenti ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] S. Luca (1105), S. Angelo (1105), S. Ermacora, S. Maria Formosa e S. Maria Mater Domini (tutte intorno al 1123-1172), S. Silvestro (1184), S. Paolo (1228), S. Canciano (1248-1253), S 150-155, 237-238.
81. D. Romano, Patrizi e popolani, p. 142.
82. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] 47 G. Briguglia, introduzione a G. Quidort di Parigi, E. Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due trattati Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di Parma nel Medioevo, Parma 1888, I, pp. 112 s.; G. Romano, Regesto degli atti notarili di Catelano Cristiani dal 1391 al 1399 vita di Baldo, Angelo e Pietrodegli Ubaldi, ibid., p. 244; C. Paoli, Manigoldo, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVIII ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...