BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] cristiano. Presentando nell'Edmondo o dei costumi del popolo romano (s. 4, I-IV [1859]) un vivace quadro Casnati, Lotta con l'angelo, Milano 1942, pp. 256-61; B. Croce, La rivendicazione del p. B., in La Critica, s. 4, V (1942), pp. 286 s.; E. Brol, A ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] titolo di conte del Sacro Romano Impero dallo stesso imperatore - alle quali dà rapide informazioni Angelo Decembrio nella sua Politia greci nei secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 60, 76 s.; III ibid. 1914, p. 225; F. Novati, Aneddoti viscontei, I ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] insieme patetico e corrosivo», mentre Angelo Guglielmi, in un articolo intitolato , ad esempio, per Romano Luperini, fu proprio nel Almansi, M., in Alfabeta, III (1981), 26-27, pp. 21 s.; R. Ballerini, M. e la topografia del vuoto, Chieti 1988; M. ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] incontra "l'uomo della salvezza": l'impiegato romano Palmiro Madesani, che la D. sposerà nel A. Bocelli, In morte di G. D., in Nuova Antologia, 1° sett. 1936, pp. 88 s.; E. De Michelis, G. D. e il decadentismo, Firenze 1938; G. Desì, Il verismo di G ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] al seguito del vescovo di Feltre Angelo Fasolo, vicario del patriarca di Aquileia momento felice dell'Impero romano, rispecchia l'idea Il trionfo dell'Umanesimo nella Venezia del Quattrocento, in Ateneo veneto, s. 14, I (1890), pp. 1534-35; G. Zippel ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] autunno del 1846, l'epitalamio Ad un angelo, ultimo saluto all'amata da parte articoli pubblicati in un giornale romano, la Pallade, a partire (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] gruppo cattolico e comunista romano di Adriano Ossicini, Franco Franca Angelini lo ha definito un angelo dalla disposizione ironica, «con tratti di Picchi - P. Puppa, Roma 1994, pp. 62 s.). Ma fu invece proprio Sandro (che la immaginava non solo ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Cinquanta-Sessanta si erano affaticati Gaspare da Verona e Angelo Sabino.
La peculiarità dell'insegnamento del F. consisteva incunaboli [I.G.I.],9197; Ind. delle ediz. rom. a stampa [I.E.R.S.], 689; la prima era stata stampata a Perugia intorno ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] al posto del defunto Angelo Rocca, e si affiancò 63-71; V, ibid. 1842, pp. 513 s.; VI, ibid. 1853, pp. 773 s.; Di A. Mannucci… scritti due rarissimi, a cura Barberi, Paolo Manuzio e la Stamperia del popolo romano 1561-1570…, Roma 1986, pp. 60, 79- ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] p. 287).
Negli ultimi anni del suo soggiorno romano il C. attese ad alcune opere che rielaborò e , Firenze 1695, p. 339; W. P. Greswell, Memoirs of Angel Politianus, London 1805, pp. 118 s.; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, 1, Firenze 1807 ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...