NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] Vecchio, e da Giulia Brunello, nipote di Bonifacio de’ Pitati,anch’eglipittore.
Lo spostamento della ’arte dei pittori a Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 148; S. Mason Rinaldi, Palma il Giovane 1548-1628. Disegni e dipinti (catal., Venezia), ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Ss. Quattro Coronati, S. Clemente, S. Maria in Cosmedin, S. Prassede, S. Agnese in Agone, S. Benedetto in Piscinula, Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73- ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] con quella odierna, eccetto che per lo sviluppo laterale e l'alzato (Zastrow, 1988). Da S. Maria Maggiore proviene l'importante sepolcro del vescovo Bonifacio da Modena, datato da un'iscrizione al 1347, ora posto nel duomo, un lavoro variamente ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] zur Krönung Heinrichs in Rom, Berlino 1903; I. Del Lungo, Da Bonifacio VIII ad Arrigo VII, Milano 1899; A. Cutolo, Arrigo VII e Studi in onore di A. Solmi, II, Milano 1940, 13-54; P.S. Leicht, Cino da Pistoia e la citazione di re Roberto da parte di ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] mantovano Sordello da Goito, ai genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano Bartolomeo [a] ne di’ ço che te plaxe,
che nui faremo tuto a plen
lo to voller, s’ell’è de ben
(F. Grioni, La legenda de Santo Stadi, p. 101)
A livello fonetico ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] 1973, pp. 408-409; L. Pani Ermini, Subiaco all'epoca di S. Benedetto. Note di topografia, Benedictina 28, 1981, pp. 69-80; Cinquecento, Milano 1989, I; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] con amici nelle terre della Riforma venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo imprigionò Tommasi, Sommario d.storia di Lucca, App., Firenze 1847, pp. 163 s.); un'altra, del cardinal Farnese, del 26 ag. 1542, sollecita ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] ricevette e l'incontro si svolse solennemente nella basilica di S. Clemente - che Z. sottolinea essere stato discepolo di : coll. 680-82; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 347; cfr. però Bonifacio, ep. 2, 3, coll. 753-54; Concilia Africae a. 345-a ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] a Erasmo, 5 giugno, in Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, ed. P.S. Allen, X, Oxonii 1941, p. 232). Il 1 agosto passa da Padova X, p. 285;a nche una lettera di Erasmo a Bonifacio Amerbach, 12 giugno, p. 244, contiene un interessante accenno all ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] Chroniques, I, Paris 1869; Bonifacio Veterinario, Dei cavalli: la pratica di Maestro Bonifacio dei morbi naturali e accidentali 13-32; A.N. Kirpičnikov, Russische Waffen des 9.-15. Jahrhunderts, ZWK, s. III, 28, 1986, pp. 85-129: 108-117; tavv. XVI- ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....