CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , Arquitectura y escultura románicas (Ars Hispaniae, 5), Madrid 1948; J.S. Ackerman, 'Ars sine scientia nihil est', Gothic Theory of Architecture at L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] nell'ornamentazione scultorea. Tali tombe (arca di Bonifacio dei Lupi, marchese di Soragna, e della famiglia Opere d'arte dal Convento Antoniano. Due parole a mo' d'introduzione, in S. Antonio 1231-1981. Il suo tempo, il suo culto e la sua città, ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] anche porta a Mare, de Morizini o de illo Bonifacio. Sul lato orientale si aprivano la porta nova dei donò cinquanta once d'oro per il compimento dei lavori. La chiesa di S. Maria Donnaregina fu voluta dalla moglie di Carlo II, Maria d'Ungheria, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] di nuove chiese verso E: Ss. Apostoli, S. Lorenzo de arari, S. Salvatore, S. Costanzo e S. Angelo de pusterola (Riccetti, 1992). Dal arconi. Il palazzo Soliano fu iniziato per volere di Bonifacio VIII nel 1297, per essere destinato a grandiosa sede ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] (XI-XII secc.) nel territorio lombardo, ivi, pp. 37-44; S. Visino, Villanova e le altre fondazioni di Albenga: strutture urbane e tipologie Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] figura del giurista e poeta (Carli, 1972), mentre i rilievi istoriati dell'arca di S. Atto (post 1337) e quelli del sepolcro di Baronto e Bonifacio Ricciardi (post 1348), ora murati sulla parete della controfacciata, sono ritenuti opere della sua ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di un altro edificio menzionato nei documenti, ma di cui poco si sapeva. Si tratta della chiesa di S. Michele, in cui venne sepolto Bonifacio degli Attoni, probabilmente costruita da Beatrice di Lorena e da Matilde dopo la morte del marchese, in un ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del sec. 4°-inizio 5°) e Achilleo, che, in assenza di Bonifacio I, nel 419 fu chiamato a Roma per celebrare i riti della arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, San ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] c. 214) sembrano emergere la vecchia torre di S. Reparata e la chiesetta di S. Michele di Visdomini, ambedue demolite fra il 1359 e contemplata (per es. Botticelli, Palma, forse Tiziano, Bonifacio Veronese, ecc.; Branca, 1987a); con la novella di ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] di Adalberto Azzo di Canossa e poi dei suoi discendenti: Tebaldo, Bonifacio, Matilde. Da ciò derivò la possibilità per il vescovo Eriberto Arti a N-O, rua Fredda e via delle Rose a S-O e rua Frati a S-E - vide lo scontro tra guelfi e ghibellini e l' ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....