MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] decennio, quali Giovanni Busi detto il Cariani, Bonifacio de Pitati e Paris Bordone.
A lungo I pittori bergamaschi del primo Cinquecento, in Antichità viva, XV (1976), pp. 57 s.; G. Bergamini, Per lo studio dell'arte del Rinascimento, in Sot la nape, ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Viola a Bologna commissionato dal cardinale legato Bonifacio Ferrero.
I cinque affreschi bolognesi, che Estense di Modena, a cura di J. Bentini, Modena 1989, pp. 82 s.; Id., in Disegni emiliani del Rinascimento, a cura di M. Di Giampaolo, ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] -50; A. Tartuferi, La pittura a Firenze nel Duecento, Firenze 1990, pp. 49 s., 105 s.; A. Tomei, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, Torino 1991, pp. 359-365; L. Bellosi, Simone Martini e i mosaici del ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] a San Bonifacio il municipio (1876) e il pulpito dell'arcipretale; nel Trevisano, la chiesetta di S. Gottardo negli anni precursori e immediati al 1848, Vicenza 1913, p. 29; S. Rumor, La villa dei Loschi ora Zileri dal Verme al Biron, Vicenza ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] una croce d'argento e di altre suppellettili di proprietà del monastero di S. Mercuriale a Forlì. Morì tra l'agosto del 1557 e l' nel 1576 in due diverse edizioni, l'una per l'editore Bonifacio Brecci, l'altra per Zanetti e Tosi con il commento di ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] . Trinita, che costituisce il momento più alto della sua attività, egli eseguì per l'ospedale di Bonifacio l'affresco con S. Caterina d'Alessandria e alcunefanciulle, ritenuto perduto (Matteoli, 1973), ma tuttora in loco (Acidini Luchinat, 1988),e la ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] quale non si conoscono opere: Droandi, 2000-01, pp. 356 s., 389-391) che morì tra maggio e dicembre del 1340 (Del . 245 n. 34, fig. 3; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V(1295-1431), Roma 1992 ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] Venezia. Anche la cronaca scritta da Bonifacio Pasole nel 1580 in cui viene ricordato 14; V.A. Doglioni, Case affrescate a Feltre(, Feltre 1962, pp. 15-17, 22 s., 27, 36 s.; S. Claut, Nuovi contributi sul pittore L. L., in Dolomiti, IV (1981), 1, pp ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] – nella commissione del monumento, segno di gratitudine per i provvedimenti assunti da Bonifacio nell’anno 1400 per il restauro della basilica ostiense (pp. 19 s.).
Benché non firmata, l’opera presenta tutte le caratteristiche delle effigi scolpite ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] forte fin dall'XI secolo ma minato da una bolla di Bonifacio VIII che nel 1297 aveva concesso al re d'Aragona l cattedrale di Pisa, in Riv. dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, n.s., V-VI (1956-57), pp. 248-395, in partic. pp. 255-272, ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....