Filosofo e teologo (Roma 1243 circa - Avignone 1316); è detto talora Egidio Colonna, ma sono oscure le sue relazioni con la famiglia romana. Entrato negli eremitani di s. Agostino, fu dal 1260 circa a [...] alcune sue dottrine. Generale dell'ordine agostiniano (1282-95), nel 1295 ottenne l'arcivescovato di Bourges da Bonifacio VIII. Nel 1301, chiara espressione della tesi pontificia nella controversia con Filippo il Bello, scriveva il De ecclesiastica ...
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Del Sannio (m. 530), fu eletto a successore di Giovanni I per volontà del re Teodorico, il 12 luglio 526. Durante il suo pontificato fu costruita a Roma la chiesa dei SS. Cosma e Damiano, ricavata da un [...] tempio pagano, e fu fondato Montecassino da s. Benedetto. Con procedimento contrario alla tradizione, F. indicò come suo successore Bonifacio, causando così, dopo la sua morte (22 sett. 530), divisioni e tumulti. Festa, 22 settembre. ...
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Romano (m. 10 luglio 983); vescovo di Sutri, fu fatto eleggere nell'ott. 974 da un missus di Ottone II, dopo la fuga a Costantinopoli di Bonifacio VII, creatura dei Crescenzî. Ligio all'imperatore, favorì [...] il clero tedesco, curò gli istituti monastici, colpendo nel sinodo romano la simonia. Epigrafe tombale in S. Croce in Gerusalemme a Roma. ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] nuovo secolo. A un precedente soggiorno romano è stato collegato il frammento di affresco in S. Giovanni in Laterano, proveniente dalla perduta Loggia di Bonifacio VIII. A un secondo soggiorno romano (1313) è stato riferito il famoso mosaico della ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] 1288 ottenne la porpora. Famosa è la lotta sostenuta contro Bonifacio VIII dai due cardinali, che ottenne loro dalla Francia larghi successore Eugenio IV richiese la restituzione di ogni cosa spettante alla S. Sede: e la reazione dei C. si placò in ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] più consapevole chiarificazione spaziale, in un'abilità compositiva percepibile negli affreschi della chiesa di S. Francesco a Siena (S. Ludovico davanti a Bonifacio VIII e Martirio dei francescani a Ceuta, 1331), nella Presentazione al Tempio (1342 ...
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Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] di Stabia (1287). Nel 1291 fece una incursione contro l'Impero greco. Più tardi, quando Giacomo d'Aragona s'accordò con Bonifacio VIII e Carlo II sulla questione di Sicilia, combatté contro i Siciliani ribelli, sconfiggendoli a Capo d'Orlando (1299 ...
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Famiglia romana. Se ne considera capostipite un Crescenzio che compare in placiti del 902 e 942; discendono da lui non si sa in quali rapporti: Giovanni, marito di Teodora II figlia di Teofilatto e padre [...] XIII); Crescenzio de Theodora che, dopo aver ucciso il papa imperiale Benedetto VI sostituendogli l'antipapa Bonifacio VII (974), finì monaco e morì a S. Alessio nel 984; Stefania, signora di Palestrina; Teodora III, moglie di Giovanni III duca di ...
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Riformatore monastico (Venezia 1381 o 1382 - ivi 1443); figlio di Marco e di una Capello. Chierico, fu da Bonifacio IX nominato abate commendatario del cenobio di S. Giorgio in Alga (1397), degli eremitani [...] regola benedettina, lo riformò mettendolo a capo della grande congregazione di quel nome (approvata 1419); riformò anche l'abbazia di S. Paolo in Roma. Fu legato papale al concilio di Basilea (1433-34); consacrato poi da Eugenio IV vescovo di Treviso ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] all'esterno dall'ostilità di papa Bonifacio IX, dei Fiorentini, di Niccolò III d'Este, e all'interno dalle crudeltà si era creato numerosi nemici, si formò una congiura di nobili milanesi che lo uccisero mentre entrava nella chiesa di S. Gottardo. ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....