Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] tardi e di rado per ciò che concerneva l'interno del Patrimonio di S. Pietro, il papato lo usò spesso, in sede, per così d'Europa" (Ullmann), e facendo, almeno teoricamente, di s. Pietro il più riccamente dotato dei signori feudali.
Conquistate ormai ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] el mon..." (cap. 235). Ma, nonostante papa Bonifacio VIII si fosse impegnato di provvedere al suo sostentamento Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, Napoli 1896, pp. 29 s.; D. Girona, Mullerament del Infant En Pere de Cathalunya ab Madona ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] 20 dicembre del 1375 Gregorio XI lo nominò cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin e quando decise di porre fine al questo contesto B. mosse i primi passi per organizzare un incontro con Bonifacio IX. A tal proposito inviò a Roma il vescovo di St- ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] eredità di Teodorico (De bello Gothico, pp. 12 s.). Indubbiamente ci fu un'ostilità di elementi goti più decisione e dovette ammettere di aver oltrepassato le sue prerogative. Quando Bonifacio morì il 17 ott. 532 si rinnovarono torbidi e lotte e solo ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] … 1968, Torino 1970, pp. 614-619; A. Goria, Bonifacio I, marchese di Monferrato, in Diz. biogr. degli Italiani, XII, Roma 1970, pp. 118-120; G. Pistarino, Alessandria nel mondo dei Comuni, in Studi medievali, s. 3, XI (1970), pp. 1-45; A. Haverkamp ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] frisoni, dopo la predicazione dei santi Willibrord e Bonifacio, furono cristianizzati da Carlomagno ed entrarono a far tra il 1524 e il 1543, anni nei quali l’imperatore s’impossessò della Frisia, di Utrecht, Overijssel, Groninga, Drenthe e Gheldria ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] Federico II e fu presente con il sovrano a Parma e a Borgo S. Donnino nel giugno e nel luglio del 1226. A Parma il 10 giugno sconfitta. Allo stesso modo dissipò le sue forze combattendo contro Bonifacio II di Monferrato e assediando tra il 1230 e il ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di una gravidanza; fu sepolta, come più tardi il G., nella chiesa di S. Francesco.
Con il nuovo secolo un ulteriore mutare del contesto politico internazionale (l'alleanza fra papa Bonifacio IX e Ladislao di Durazzo, vittorioso a Napoli su Luigi II d ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Guglielmo da Brescia (m. 1326), medico di papa Bonifacio VIII, che volle commissionare all'ebreo converso Giovanni da Capua in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 39-52.
G. Sermoneta, Gli scolastici ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dei papi e degli "anathematis chyrographa" presentati a Bonifacio II dopo la morte di D., pubblicati per la Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 116, 119, 151, 155 s., 159, 161 s., 164, 167 s., 170, 177 s., 195 ss., 200.
J. Haller, Das Papsttum, I, Basel ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....