BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] , in Bollett. stor. bibl. Subalpino, XXXVI (1934), pp. 437-443, 451; F. Wittgens, Note ed aggiunte a Bonifacio B., in Riv. d'arte, XVIII (1936), pp. 345 s.; U. Gualazzini, Una ignorata pagina di storia dell'arte..., in Cremona, XI (1939), p. 558; A ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] , poco si è salvato. Le sue opere del 1550 nella scuola di S. Rocco sono perdute. Rimangono alcune tele per il palazzo dei Camerlenghi, dove egli collaborò con Bonifacio Veronese e la sua bottega alla decorazione degli uffici. Su una parete della ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] (Roma, Musei Capitolini), nei numerosi r. di papa Bonifacio VIII; diverso il caso della scultura funeraria, dove l’ ed eleganza informano l’opera di J. Clouet in Francia, A.S. Coello in Spagna, S. Pulzone in Italia, A. Moro, F. Pourbus, J. ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] rilievo nella sua produzione pittorica sono le tele della Scuola di S. Rocco, realizzate in tre cicli tra il 1564 e il la critica moderna ha piuttosto ipotizzato come suoi maestri ora Bonifacio de' Pitati, ora Paris Bordone, ora Andrea Schiavone col ...
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Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1480 circa - Venezia 1528). P. ebbe larga fama tra i contemporanei. Formatosi nell'ambito belliniano, mostrò fin dalle prime opere una [...] veneziani che lo attestano iscritto alla Scuola Grande di S. Rocco e alla Scuola di S. Pietro martire, P. si formò nell'ambito sue opere incompiute furono terminate dai seguaci bergamaschi G. Cariani e B. Licinio e dallo scolaro Bonifacio de' Pitati. ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] . Inimitabili rimangono però alcune delle sue ultime opere, come il Martirio di s. Lorenzo (1590, Poggiana, parrocchiale) o l'Adorazione dei pastori (1592, Venezia, S. Giorgio Maggiore). Oltre a Francesco, furono suoi collaboratori i figli Giovanni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 7 nel regno. Di questi più di 2/3 sono al disotto di 500 m. s. m., e comprendono il 92,9% della popolazione del compartimento. Dei tredici centri che anche lo Schiavone e Paris Bordone, di Bonifacio: Iacopo Bassano e Iacopo Tintoretto; quello il ...
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ZAIST, Giambattista
Giulio Carlo Argan
Pittore, architetto e scrittore d'arte. Nacque a Cremona nel 1700 e ivi morì il 27 settembre 1757. Allievo del Natali, fu pittore di nessun rilievo. Progettò altari [...] , dove lavorò nella casa del conte Martinengo, nella chiesa di S. Clemente e altrove. Tornato a Cremona nel 1753, vi rimase le notizie che contiene relativamente agli artisti cremonesi: Bonifacio Bembo, Altobello Melone, Boccaccino, i Campi, ecc ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] eretta nel 6o8 d. C. dal papa Bonifacio IV all'imperatore Foca per il dono da 1956-58, p. 45 ss.; id., L'area sacra del Largo Argentina, Roma 1960; F. Castagnoli, in Mem. Linc. (S. VIII7, 1948, I, p. 169 ss.
(F. Castagnoli)
VI. - A r c h i t r i o ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , dovuto a un pittore della stretta cerchia di Bonifacio Bembo. Forse un simile prototipo poteva richiamare l’ fanno l’una storia in un piano col suo paese e edifizi, po’ s’alzano uno altro grado e fanno una storia e variano il punto del primo, ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....