FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] al F. col Porta. Concorrenti figurano Paolo Canali, Bartolomeo Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata della chiesa di S. Paolo. Dopo il 1663 l'attività del F. come architetto pubblico non è più documentata ...
Leggi Tutto
CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] come incompiute dal Mongeri abbiamo un'Adultera e Bonifacio VIII assalito nelle sale del Vaticano... (Milano, . nelle prov. di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, pp. 72 s.; C. Dell'Acqua, Ricordi stor.-biogr. pavesi, Pavia 1870, pp. 150 ss ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] da Berenson (1957) a netto vantaggio del padre, le portelle di S. Michele in Isola sono gli unici dipinti per cui sia lecito Tiziano più maturo, dell'ultimo Palma il Vecchio e di Bonifacio Veronese (Lucco, 1988). Di un "dolciastro" mélange fra la ...
Leggi Tutto
BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] e le opere d'arte passate dalla Trivulziana al Castello Sforzesco, in Emporium, LXI (1935), pp. 36 s.; F. Wittgens, Note ed aggiunte a Bonifacio Bembo, in Rivista d'arte, XVIII (1936), p. 366; R. Maiocchi, Codice diplomatico artist. di Pavia..., I ...
Leggi Tutto
LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] Il Sud angioino e aragonese, Roma 1998, ad ind.; T. Strinati, Storie di s. Caterina d'Alessandria e di s. Benedetto provenienti dalla basilica di S. Agnese fuori le Mura, in Bonifacio VIII e il suo tempo. Anno 1300 il primo giubileo (catal., Roma), a ...
Leggi Tutto
GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] abile artigiano tra i tanti.
Nel 1504 insieme con Bonifacio da Manerba progettò l'adattamento di alcuni locali dell' chiesa, il parco, a cura di M. Tafuri, Milano 1991, pp. 70, 91 s. e nn. 62, 67, 70; V. Frati - I. Gianfranceschi - F. Robecchi ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] Pio indirizzò da Roma al governatore di Carpi Bonifacio Bellentani il 9 maggio 1515, in cui, preannunciando interessanti la storia del duomo e della collegiata di Carpi, Modena 1863, pp. 29 s., 47 ss. (pp. 41 ss. per Tommaso e Ludovico); P. Guaitoli, ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] massimo livello qualitativo nella realizzazione della campana per la basilica di S. Pietro in Vaticano, fusa nel 1289 (Roma, Mus. Vaticani) e nello splendido esemplare donato da Bonifacio VIII alla cattedrale anagnina nel 1295.Agli inizi del Trecento ...
Leggi Tutto
FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] della fortezza del duca, dedicata a Maria. Nel 738-739 Bonifacio 'apostolo della Germania' (ca. 675-754) elesse il che interessava i territori confinanti, in particolare la regione alpina a S e a S-E di Frisinga.Tra i vescovi di F. va ricordato l ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] p. 116), il D. veniva menzionato come autore, insieme con Bonifacio Bembo, di una preziosa ancona, oggi dispersa, per l'altare , in La certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 90 s.; G. Romano, Il coro di S. Lorenzo, s. l. 1969, p. 17;A. Puerari, Il duomo ...
Leggi Tutto
apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....