Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] l'influenza del Rinascimento.
Contro Giovanni II (1458-1479) s'alza in armi il paese devono al principe Carlo di Viana d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle università di Parigi e di Montpellier ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] ha esitato a pronunziarsi qui in modo perentorio, anche se di recente Bonifacio ha creduto di affermare che la C. ha per la prima , la C. ha fatto cadere numerose norme della legge di p.s. del 1931 contrastanti con la Costituzione; e così in tema di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] vescovo Ivone, nato attorno al 1040, già proposto di S. Quintino di Beauvais, uomo versato nelle scienze teologiche e Per l'elaborazione delle nuove decretali, da Gregorio IX a Bonifacio VIII, sono egualmente benemeriti gli Spagnoli (Giovanni de Deo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Il papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni di Bonifacio VIII (1303), ma la subinfeudazione conferiva al trattato fra il 26 e il 27 marzo 1378 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova, suo titolo cardinalizio.
La tomba di G. XI, tuttora ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] (v. cap. 6). Dove, com'è chiaro, per costituzione s'intende l'ordine ‛esistenziale', e cioè lo stabile assetto del gruppo le successive disposizioni assumono il carattere di svolgimento di essa (v. Bonifacio, 1969, pp. 11 ss.). In essa già si leggono, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del convegno. Roma, 7-10 giugno 1989, a cura di P. Cherubini, ivi 1992, pp. 30-1.
S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), ivi 1992, pp. 379-94.
K. Walsh, An Augustinian Gift to Pope ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] VII e ripresa da Innocenzo III e da Bonifacio VIII. L’autonomia dello S. invece, oltre a essere riaffermata dai disegnata da Saint-Simon è quella del lavoro organizzato, in cui lo S. ha il ruolo di pianificatore di questo lavoro, e svolge tale ruolo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] all'intera Francia, infeudata da papa Bonifacio VIII ad Alberto I d'Austria s., 13, 15 s., 18 ss., 23 s., 39-42, 46, 52 s., 56, 59, 62 s., 84, 86, 119 s., 160, 163, 169, 178, 183, 194, 217, 220, 222, 230 s., 235, 393 s., 401, 407, 410 s., 416, 420 s ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di Bologna,in Atti e Mem. d. Deput. di st. patria per l'Emilia e la Romagna, s. 3, XXI (1903), pp. 318-342; Id., A. A. e Bonifacio Amerbach, in Arch. stor. italiano, s. 5,XXXVI (1905), pp. 100-135; F. Lo Parco, Aula Giano Parrasio e A. A., in Arch ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] una lettera del 1519 a Justus Jonas descrive la scuola di S. Paolo a Londra fondata dall'umanista J. Colet dietro sua urbis ('La Sapienza'), promosso a Roma nel 1303 da papa Bonifacio VIII per affiancare il più antico Studium curiae, destinato alla ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....