Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] e donò (1581) all'università di Cambridge dove questo Codex Bezae è tuttora conservato; nonché di quello delle lettere di s. Paolo, anch'esso bilingue e simile al precedente, da lui scoperto nel convento di Clermont presso Beauvais e detto perciò ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] -E. Feist, Per la storia degli eretici ital. del sec. XVI in Europa, Roma, 1937, passim; S. Kot, Autour de M. Servet et, de S. Castellion, Haarlem 1953, passim; U. Plath, Nocheinmal "Lyncurius". Einige Gedanken zu Gribaldi, C., Calvin und Servet, in ...
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Storico della filosofia italiano (Fiume 1909 - Trieste 1976), prof. (dal 1962) di storia della filosofia nell'univ. di Trieste e quindi (dal 1970) di storia della filosofia medievale nell'univ. di Roma. [...] Satanae (1946) di G. Aconcio, gli Scritti religiosi e filosofici (1953) di L. Valla, Fede, dubbio e tolleranza (1960) di S. Castellion. Gli si deve inoltre la prima traduzione italiana della Propedeutica filosofica (1951) di G. W. F. Hegel. ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] de Grantrye, ambasciatore francese nei Grigioni, e del Novum Iesu Christi Testamentum Latine et Gallice, tradotto da S. Castellion, con una dedica a sir Francis Walsingham, allora ambasciatore inglese a Parigi.
Le due lettere dedicatorie mostrano ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] determinato probabilmente da suggerimenti del Curione e del Castellione e dalle notizie che in Polonia si stava 1877, coll. 169-171, 176, 181, 207, 236 ss., 251, 258 s., 378, 424 s., 498, 600, 676; XVIII,ibid., XLVI,Thesaurus cit., IX, ibid. 1878, ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] nella sua opera di editore. A dieci anni dalla morte di Castellion, tra il 1572 e il 1573, vedevano la luce presso 1582 a Basilea in seguito a una epidemia di peste. Fu sepolto nella chiesa di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: D.M. Manni, La vita di P. P. ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] buon amico dell'imperatore Massimiliano",racconta il biografo del Meteren, S. Ruttynk, nell'appendice alla traduzione francese dell'opera del propri e degli amici in Londra. Le posizioni del Castellion di circa dieci anni prima sono allargate in un ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] XVI, in Giorn. stor. della lett. ital., V (1887), pp. 197-233; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 226-28; F. Buisson, Sébastien Castellion. Sa vie et sonœuvre, Paris 1892, II, pp. 14-18 e passim; O ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] a contatto con altri riformatori, P. Viret, H. Bullinger, S. Grineo, G. Farel, forse Carlostadio; redasse la prefazione fu preso, processato, arso, e invano si levò la protesta del Castellion e di altri. C. riprese forza: i libertini, sconfitti già ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] 543-545, 549; F. Trechsel, Die protestantischen Antitrinitarier vor Faust Socin, II, Heidelberg 1844, p. 134 s.; F. Buisson, Sébastien Castellion, II, Paris 1892, pp. 306-307; T. Schiess, Bullingers Korrespondenz mit den Graubündnern, III, Basel 1906 ...
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