DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , le ante d'organo della badia fiorentina (è sua quella di destra, con s. GiovanniBattista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della cappella Antinori attigua a S. Gaetano; intorno al 1638 affreschi con paesaggi e grottesche nella canonica di ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] anche alla decorazione del baldacchino marmoreo, terminato nel 1532, che sovrasta l'altare maggiore della cappella di S. GiovanniBattista nel duomo di Genova; al C. sarebbero da attribuire anche i raffinati intagli marmorei dell'architrave (Ilduomo ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 12; A. E. Brinckmann, L'archit. del castello, in Ilcastello del Valentino, Torino 1949, pp. 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. GiovanniBattista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. Mallé, Le arti figurative in ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di GiovanniBattista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , a proposito di date, documenti e opere dubbie. Punti fermi di assoluta certezza potevano essere il S.GiovanniBattista, affrescato nel 1603 in S. Giovanni a Moncalvo, e la Madonna col Bambino sulla facciata di una casa privata di Chieri (via Tana ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] l'affresco staccato proveniente dalla cappella del castello di Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. GiovanniBattista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del committente, Andrea de' Pazzi, ed ora nella coll. Contini ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] dei SS. Vito e Lucio a Vicenza. Finalmente l'anno successivo, dopo un breve soggiorno nel monastero di S. GiovanniBattista alla Giudecca, si stabilì a S. Michele in Isola, a Venezia, dove restò per il resto della sua vita.
In questi anni, mentre si ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] la Sacra Famiglia a Bergamo (Accademia Carrara) e una con un Ecce Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. GiovanniBattista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. Nel 1669 si iscrisse, in qualità di alunno, tra i pittori ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Lodi, il 16 giugno, insieme con il milanese Giacomo Trezzo, una stima dei dipinti del Piazza nella cappella di S. GiovanniBattista all'Incoronata di Lodi (Caffi, 1881 p. 339). Durante questo soggiomo il C. avrebbe dipinto un Cristo morto, conservato ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di Antonio Del Bene in veste di gonfaloniere ed una Veduta di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. GiovanniBattista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 anni. Inoltre avrebbe inviato per tre volte alcune opere ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] sempre sostenuto da un alto mestiere.
Ne sono esempio la S. Teresa in estasi del 1745 (Roma, chiesa di S. Maria della Scala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s. GiovanniBattista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...