CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] ateismo e il gesuita Giovan Battista De Benedictis (Benedetto Aletino), la polemica sull'Inquisizione, Giovanni Acampora curò la pubblicazione e gloriosissimo monarca Filippo V, Napoli 1703, pp. 57, 61 s.; Diario napol. dal 1700 al 1709, a cura di G ...
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Giurista (Napoli 1647 - ivi 1717); avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 prof. di diritto feudale nell'univ. di Napoli. Dopo il 1702 ebbe l'incarico di raccogliere, insieme con altri giuristi, tutte le leggi del regno in un Codice Filippino, che nel 1707 rimase però interrotto ... ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua tanto nell'antiaristotelismo quanto nell'antibarocchismo letterario, amava ricevere in casa sua quanti ... ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] testamentari. L’uno, Giovan Battista di Hodonito, era uno VIII, e i primi scritti di Giovanni d’Andrea (p. 25). Nell’esposizione cura del Consiglio nazionale del notariato, Milano 1961, pp. 458 s.; L. Paolini - R. Orioli, L’eresia a Bologna fra ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dell'India fu il francescano Giovanni Marignolli, che vi fece Notevole fu l'attività esplicata dal battista W. Carey (morto nel 1834) omorganiche con le serie occlusive (ṅ ñ ṇ n m; śṣs); d) una nuova serie (dravidica) delle cerebrali (o cacuminali ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] insigni opere d'arte. A un Giovanni di Paolo Rucellai (1403-1481) si debbono il palazzo di via della Vigna nuova e la facciata di S. Maria Novella su disegno di Leon Battista Alberti, la cappella dell'Annunziata in S. Pancrazio, la villa di Poggio a ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] fosse appartenuta ai fratelli Giovan Battista e Niccolò Della Porta. Nei ; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una nave su a vescovo di Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e, nell'autunno del 1727 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Antonio Vivaldi all'architetto e incisore Giovan Battista Piranesi, dagli uomini di Stato Luigi Giusti relazione dei sindaci in S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VIII, pp. 465-491.
279. Cf. P. Del Negro, Giovanni Arduino.
280. Scrittura ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] I, p. 396; Giovanni Scarabello, Carcerati e carceri a Venezia nell'età moderna, Roma 1979, pp. 17-18.
193. A.S.V., Compilazione delle Leggi, , pp. 151-152; IV, pp. 141, 159; Giovan Battista Cavalcaselle - Joseph Archer Crowe, Tiziano, la sua vita e i ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] pp. 442, 583.
93. A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 1238, 25 giugno 1785; Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, raccolte illustrate al moderno spirito filosofico, Roma 1779, pp. VIII, 77; Gian Battista Roberti, Opere, VI, Bassano 17972, pp. 77-85.
114 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ancor voi nell’opinione della non magia. Non vi prendiate fastidio s’io l’havessi tenuta: è perché io non sono stato animoso che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] 1963, due mesi prima di morire, Giovanni XXIII dichiara, nell’enciclica Pacem in pp. 141-145.
58 A.C. Jemolo, s.v. Culti (libertà dei), cit., p. 462. in proposito F. Scaramuccia, L’intesa con la Chiesa battista, «Coscienza e libertà», 21, 1998, pp. ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...