Figlio di Raimondo di Poitiers e di Costanza, figlia di Boemondo II e signora d'Antiochia, nacque verso il 1144. Morto il padre nel 1149, il governo del principato rimase nelle mani di Costanza e del suo [...] giunse nel 1188 fin sotto le mura di Antiochia. Il re di Francia crociato, Filippo Augusto, che fu suo commilitone nell'assedio di S. Giovannid'Acri, gli lasciò un corpo di cavalieri per continuare la lotta con Aleppo; ma un tentativo fatto nel 1192 ...
Leggi Tutto
GUIDO di Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme
Francesco Cognasso
Appare a Gerusalemme alla corte di Baldovino IV solo verso il 1178: evidentemente aveva seguito il fratello Amalrico (v. amalrico [...] elezione del nuovo re spettasse al papa e ai re di Francia, d'Inghilterra, di Germania. Tuttavia, morto Baldovino V (1186), G. contro il giuramento estortogli e organizzò l'assedio di S. Giovannid'Acri, con i numerosi crociati venuti dall'Europa all' ...
Leggi Tutto
Generale di cavalleria, nato a Corte l'8 marzo 1778. Giovanissimo, seguì a Roma Giuseppe Bonaparte in qualità di segretario. Fra le braccia dell'A. cadde mortalmente ferito nel tumulto popolare del 28 [...] Siria, e fu ferito alla presa di Giaffa e più gravemente all'assalto di S. Giovannid'Acri. Si segnalò sul campo di battaglia di Marengo, sotto Ulma, alla battaglia d'Austerlitz e sul campo di Essling, dove guadagnò il grado di Generale di divisione ...
Leggi Tutto
Generale, nato a Le Falga (Haute-Garonne) il 13 febbraio del 1756, da famiglia italiana trapiantata in Francia sotto il regno di Luigi XIII. Scoppiata la rivoluzione, si arruolò come ufficiale del genio [...] , quantunque poco tempo prima avesse dovuto subire l'amputazione di una gamba in seguito a ferita di guerra. Durante una ricognizione presso S. Giovannid'Acri fu gravemente ferito a un braccio (aprile 1799), e morì poco dopo l'amputazione dell'arto. ...
Leggi Tutto
. Congregazione religiosa dedicata all'educazione della gioventù femminile di civile condizione.
Ebbe principio a Montléan in Franaia (dipartimento della Marna) il 3 maggio 1822, e venne approvata dalla [...] 3 a Lione, con casa generalizia, a Boulogne-sur-mer, Reims, Parigi, Rouen); 5 in Palestina e Siria (Nazareth, Cheffamar, S. Giovannid'Acri, Caiffa, Beirūt) per la cura dei bambini indigeni e dei malati; una nel Belgio (Enghien), e una a Roma, aperta ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Dopo la partenza di un'avanguardia di cinquecento cavalieri s'imbarcò egli stesso a Brindisi nel giugno 1228, e, dopo una sosta a Cipro, il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovannid'Acri con un piccolo esercito di crociati e accompagnato ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] il frate predicatore nella prima iniziale prova che il manoscritto fu prodotto per l'importante convento domenicano di S. Giovannid'Acri (Buchthal, 1957; Folda, 1976), o in altri esempi di provenienza non nota (Apocalisse, ca. 1255-1260, Cambridge ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] resto privo di significato che il conte normanno, facendo trasportare la madre a S. Giovannid'Acri da una nave che aveva prora, poppa e antenne incastonate d'oro, d'argento e pietre preziose, avesse voluto offrire un'immagine della potenza della sua ...
Leggi Tutto
Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] una voce commerciale con rilevanza autonoma, né riuscì a imporsi nei mercati del mondo islamico e bizantino. La caduta di S. Giovannid'Acri e l'abbandono di ῾Atlāt nel 1291 ne segnarono la scomparsa definitiva dal Levante.
fonti e bibliografia
C.H ...
Leggi Tutto
ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] Ascelino. Il gruppo si diresse dapprima a Tabriz, dove si trattenne per qualche giorno. Di là essi pervennero a S. Giovannid'Acri, donde passarono in Europa. Il cronista Matteo di Parigi menziona l'arrivo dei due inviati mongoli nell'estate 1247 ...
Leggi Tutto
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...