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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Acri, ottengono da re Baldovino il possesso d'una località in Gerusalemme, d'una strada di Giaffa, d'un terzo di Arsūf, di Cesarea, di Acri 1583 si era fondata San Giovanni di Terranova e dal 1584 e 14 giugno 1898). A S. estendeva sulla costa i ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Padova 1873-83); interessante per fine senso d'arte e per arcaismo stilistico quella di F. Acri (stampata a varie riprese, e poi riprodotta modo profondamente diverso, lo stesso sincretismo s'incontra in Giovanni Pico della Mirandola, il cui nome è ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] Early settlement at Lincoln, ibid., 19 (1988), pp. 1 ss.; D. S. Neal, B. Walker, A mosaic from Boughspring Roman villa, Tidenham, ibid aree vastissime (oltre 1200 acri di terreno, pari a 485 Mr. Klein, 1976; Don Giovanni, 1979), mentre alcuni dei ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] ma la vivissima descrizione che Giovanni Rucellai nei suo Zibaldone Saglio, dictionnaire des Antiquités, III, i, pp. 276-93, s. v. Hortus; Olck in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie, VII area di 264 acri, di cui 30 spettano alle raccolte d'acqua; è ...
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Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] spinge ad un livello superiore ai 300 m. s. m. lungo i valloni torrentizî che scendono alla le "riservate" erano solo 8.610.920 acri, di fronte ai 359.492.760 né 1909 e il 1913.
L'ultima delle grandi vette d'Alasca a esser conquistata, fu il Logan, a ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] di Libellule, le quali riempiono d'acqua l'intestino retto e distaccano dei fasci i quali s'inseriscono contro la faccia dorsale a musaico (per apposizione). Giovanni Müller fin dal 1829 aveva dei tegumenti, le secrezioni acri di molti Insetti; sono ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] giardini dell'Oriente e del Meditterraneo. D'altra parte non pare dubbio che molte alla scuola salernitana. L'umanista napoletano Giovanni Pontano nel 1501 scrisse un poemetto agrumi è primaverile, quella dei limoni s'inizia più presto e dura molto ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] Francia) compiuto dal 1745 al '46. S'è visto l'insieme delle proprietà e dei d'allora in poi egli prepose sempre al suo nome) e Il re pastore (Vienna 1756) e il magnifico balletto Don Giovanni 'intellettualismo così acri incomprensioni (specialmente ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] e il concetto sempre più si precisavano. S. Girolamo, ripetendo l'etimologia già proposta furono frequenti e acri. Cosl pure, si ; e quantunque Giovanni Scoto Eriugena non in poi scoppiarono in tutti i punti d'Europa le eresie che oggi chiamiamo con ...
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IMPRESA (fr. entreprise; sp. empresa; ted. Unternehmung; ingl. enterprise)
Giovanni Demaria
La divisione del lavoro è stata oggi portata così innnanzi che solo poche persone producono da sé i beni di [...] Uniti d'America, ad es., la fattoria da venti a cinquanta acri di terreno sembra sostituirsi a quella da cinquecento acri in amministrazione degli affari: in condizioni perfette d'equilibrio la dimensione dell'impresa s'arresta a quel punto in cui un ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...