Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] religioso. Per quanto acri e violente fossero le è pervenuto a noi. Fu soprattutto uomo d'azione. Come tale, S. Bernardo lo differenzia da Abelardo, uomo , alla presenza di papa Eugenio III. Giovanni di Salisbury afferma che Arnaldo fondò in ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] circa la soppressione del patriarcato d'Aquileia. Il concordato 1 reale nel ducato di Milano. Giovanni V di Portogallo ottenne nel da parte delle congregazitoni del S. Officio e dell'Indice ( le frecciate, mai acri, sprizzano di continuo dalle ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] Marsili (1601-70), il napoletano Giovanni Alfonso Borelli (1608-79), Antonio Ricci (1629-92), il ligure G. D. Cassini (1625-1712), il modenese Geminiano Montanari ed estinse per varie cause: acri discordie personali interne, specialmente tra il ...
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RICCARDO di Cornovaglia, re dei Romani
Reginald Francis Treharne
Secondo figlio del re d'Inghilterra Giovanni senza terra, nacque nel 1209. Divenne conte di Cornovaglia e conte del Poitou (1225); fu [...] Condusse i crociati inglesi ad Acri (ottobre 1240), fortificò Ascalona Aquisgrana. Con prodighe concessioni di terre, d'immunità e di danaro, nel dicembre 1258 , Manchester 1932; W. H. Blaauw, The Baron's War, Londra 1871; C. Bémont, Simon de Montfort ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] delle famiglie fuggite dalla Siria dopo la caduta di Acri, che si vide riconosciuto il rango nobiliare nel 1303 il testamento di Giovanni, v. D. Romano, Patricians and Popolani, p. 46; per l'investimento con Giovanni Venier, A.S.V., Cancelleria ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e Repubblica di S. Marino; II, Piemonte e Val d'Aosta, Genova 1967 compimento da Enrico II a Orford e Scarborough, da Giovanni ed Enrico III a Dover (dove Enrico II aveva mura di Tiro e le fortificazioni di Acri, consistenti in un doppio muro munito ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] che lo assistevano a Beirut, ad Acri, ad Hama e più tardi, nel personaggio prestigioso, come accadde con Giovanni di Portogallo, che nel MoLLAT, Jacques Coeur ou l'esprit d'entreprise,
Paris 1988, p. 165.
38. A.S.V., Senato Misti, reg. 59 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul Palazzo, compila le acri Censure sopra il e un'altra versione di S. Femiano (Milano 1972); dei Discorsi ai principi d'Italia, pubblicati nell'originale a ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Buono e Sano d’iscriversi alle scuole serali che s’infrange contro il rifiuto Luciano Bianciardi, che forse coi suoi toni acri non sarebbe granché piaciuto a Simonetta. Ma una élite di letterati. Come ricorda Giovanni Ronchini: «Oltre a Mario Luzi e ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] ° secolo; Afrodisia e Laodicea, 1° secolo d.C.; Aizani, 2° secolo. Sappiamo anche che le gradinate dello stadio principale s'ipotizzò di sistemare una 1960, il presidente Giovanni Gronchi inaugurò la passò da 50 a 20 acri.
Sydney 2000
I Giochi ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...