BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] cultuale, la più antica è quella di S. Giovanni in Monte, rifatta per volere del vescovo miniatori di Acri, fa propendere Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., Bologna 1990, pp. 84- ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovannid'Andrea afferma che E. aveva ascoltato E. la protezione dell'ospedale della S. Croce, appena fuori Winchester. Nel X seppe della sua elezione mentre stava ad Acri e si diresse direttamente a Viterbo, dove arrivò ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] ineccepibile il comune giuramento alla confraternita di S. Andrea di Acri, considerata la sua popolarità e il feudale con i libri di Filippo da Novara, vassallo di Giovanni di Beirut, di Giovannid'Ibelin, signore di Giaffa, e di suo figlio Giacomo ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] d’oro furono versati da Spifano d’Acri, fattore suo e di Domenico Contarini, al gran maestro dell’ordine gerosolimitano Philippe de Naillac, che questi, il 22 marzo 1402, s . Corazzol, Roma 1994, ad vocem; Giovanni, Cronaca di Bologna 1443-1452, a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] conoscenza dell'India fu il francescano Giovanni Marignolli, che vi fece lunghe di acri, indipendentemente dalle piogge, oltre a un 17 milioni di acri di Pāṇini lo incontriamo nel sec. VII d. C., e s'intitola la Kāśikā Vṛtti "Il commentario di ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] ne mandò 30-40 ad Acri, perché se ne potesse disporre Era of the Crusades: Eigth Century to 1285 A. D., "The Mariner's Mirror", 68, pt. I, 1982, pp. 9 I Capitolari delle Arti Veneziane, II, a cura di Giovanni Monticolo, Roma 1905, pp. 198-199; Gino ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] la quale, e sempre d’intesa con Fabricatore, Morano mise Morano di figure come Francesco Acri e Michele Kerbaker.
Questa età verso l’editore barese Giovanni Laterza mutò assai di G. Turi, Firenze 1997, pp. 142, 156 s., 160, 264, 306, 406; R. Di Napoli ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...