AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] . Hilarion, difeso dai seguaci degli Ibelin. In questo frangente Giovannid'Ibelin concluse un'alleanza con i genovesi e organizzò una spedizione che, partendo da Acri, s'impadronì di Famagosta, e il 15 giugno 1232 sconfisse le truppe di Filangieri e ...
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TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] Caorle. Avevano costruito in città una chiesa intitolata a S. Marco e godevano di ampie franchigie. Fuori città erano i suoi figli, Giovanni e Umfredo, restarono fedeli a re Ugo III quando questi fu costretto a cedere Acri a Carlo d'Angiò. Ugo ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] Regno il pretendente angioino, Giovannid'Angiò, Ferrante affìdò al brutalità. Si diresse subito contro Acri e se ne impadronì con uno del Duca di Monteleone,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXI, s, a cura di M. Manfredi, p. 208; G. A. Summonte ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ) sussisteva sempre: nel 161 d.C. invasero di nuovo la S., frenati da Avidio Cassio; (17° sec.) e sotto Dahir signore di Acri (18° sec.) non si rivelarono durevoli. l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] di quella dell'acciaio; l'irrigazione di altri 21 milioni di acri di terreno e l'estensione del programma per lo sviluppo dei Deccan, in Ancient India, XIII (1957); H. D. Sankalia, B. Subbarao e S. B. Deo, The excavation at Maheshwar and Navdatoli ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] I furono impegnati nel contrasto con i Mamelucchi d’Egitto a sud e con i persiani sciiti a granduca Carlo di Lorena e di Giovanni Sobieski. Il Gran visir pagò con Palestina ‛Omar Dahir s’era impadronito della Galilea e di Acri tenendole dal 1749 al ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] Joscelin', a nord di Acri (cf. Mayer, 1980). Nella primavera del 1220 E. abbandonò, insieme a Giovanni di Brienne, l'assedio Federico II e suo figlio Enrico (ibid., pp. 171 s.).
La cosiddetta 'bolla d'oro di Rimini', con cui Federico II donò a E. ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora perseguiva obiettivi . si imbarcò in settembre ad Acri e approdò, con Corrado III, dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, in luglio o in ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche anticlericali.
Morì ad Acri XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] magistrati di Benevento. Fu creato conte d'Acerra e capitano e giustiziere di Giovanni, l'A. fu inviato (1226) in Siria per stabilire in Acri Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite, I, Berlin 1927, pp. 107 s., 155, 165, 168, 170, 190, 341, 345, 428, ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...