L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 2001, +926; AE 2002, +442:
E(xemplum) s(acri) r(escripti) / Imp(erator) Caes(ar) Fl(avius c(larissimo) cur(atore) / aquarum et Minic[iae] d(evotus) n(umini) m(aiestati)q(ue) eius. in Giovanni Malala, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 205-216; S. Ensoli ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di assistenza dello zio Giovanni Senzaterra. A capo d'oro di Rimini, che Federico rilasciò nel marzo 1226 all'Ordine teutonico, fondato ad Acri H., Scriptores, XVI, 1859, pp. 271-379.
Reineri annales S. Jacobi Leodienses, a cura di G.H. Pertz, ibid., ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] all'evangelismo italiano, immeritevole dei giudizi acri formulati su di lui con qualche animosità Giorn. stor. d. archivi toscani, II (1858), pp. 1364; Lettere di Giovanni de' Medici, a cura di G. Milanesi, in Arch. stor. ital., n. s., VIII (1858), ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] morì nel 1191 durante l'assedio di Acri, Corrado di Rothenburg nel 1196 nel Federico si unì a Isabella d'Inghilterra, figlia di re Giovanni Senzaterra, che incontrò l' 1268 e in seguito sepolto nella chiesa di S. Maria del Carmine in quella città.
...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] D'impronta democratica e massonica era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni esprimeva ora negli acri sarcasmi contro italiana, LXXXII (1970), pp. 160-164, 166, 168-173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] stato un interesse anche del citato Giovanni di Siviglia, il quale attese inoltre : per es., nel 1228 Federico II incontrò ad Acri il sultano di Egitto e Siria, al-Kāmil a cura di C. D’Ancona, 2 voll., Torino 2005.
S. Landucci, La doppia verità ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] formata dal console Abbate, da Giovanni da Palermo e da Alberio di Dīn, e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più di giugno 1228, s'imbarcò con una piccola flotta alla volta di Acri, in Siria, ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] t. II, p. 279).
Ciò che meglio s'adattava al B. era la narrazione di fatti o delle opere più violente ed acri della polernica politica del nostro Giovanni Fabbroni, Epicrisi della stampa che ha per titolo: "Vita pubblica e privata di Pietro Leopoldo d ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] 1189 si distinse combattendo ad Acri contro le truppe di Saladino. sua figura quella di un nipote, Giovanni, che in età ancor giovanile e pp. 482 s.; M.T. Caciorgna, Una città di frontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, p. 196; D. Rezza - ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] Acri e San Mauro e dava una rendita annua di 2.000 fiorini. Nel 1294 Carlo II d' venne tuttavia annullata da Roberto d'Angiò e da Giovanni XXII. L'anno successivo , 1251-1347, Paris 1920, pp. 248, 251, 263 s., 269, 271, 274, 314-319; E. Martin-Chabot, ...
Leggi Tutto
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...