L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ., 8, 1 (1977); P. Verzone, Le fasi costruttive della basilica di S. Giovanni di Efeso, in RendPontAcc, 51-52 (1978-80), pp. 213-35; restauro.
Acri, punto nevralgico del regno fra una rete di vie commerciali regionali e principale porto d'imbarco per ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di S. Giovanni di Pré a Genova, costruito verso la fine del sec. 12°, costituito da due dormitori sovrapposti (m 3010), collegati alla facciata della chiesa e con accesso diretto a un pontile d'imbarco. Esso si può considerare la più antica ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] ricordano la ricostruzione del porto di Acri da parte di Ibn Ṭūlūn. Nel Gaza, e il santuario di S. Giovanni a Sebastia furono trasformati in moschee Holy Land, a cura di T.E. Levy, London 1995; D. Whitcomb, The Misr of Ayla: New Evidence for the Early ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] re di Cipro e di Gerusalemme, Enrico II di Lusignano.Ad Acri, dove la produzione pittorica e scultorea fu particolarmente ricca dagli su incarico dello stesso Bartolomeo, la tavola d'altare di S. Giovanni (Londra, Nat. Gall.), probabilmente dipinta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ) sussisteva sempre: nel 161 d.C. invasero di nuovo la S., frenati da Avidio Cassio; (17° sec.) e sotto Dahir signore di Acri (18° sec.) non si rivelarono durevoli. l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] in signoria a Giovanni Visconti di Milano (1353); intanto i re d’Aragona le ottennero la terza parte di Cesarea, Arsuf, Acri e un quartiere in Gerusalemme e in Giaffa della cinta del 12° sec., di S. Stefano, di S. Agostino (13° sec.). Esempio di ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e Repubblica di S. Marino; II, Piemonte e Val d'Aosta, Genova 1967 compimento da Enrico II a Orford e Scarborough, da Giovanni ed Enrico III a Dover (dove Enrico II aveva mura di Tiro e le fortificazioni di Acri, consistenti in un doppio muro munito ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 2001, +926; AE 2002, +442:
E(xemplum) s(acri) r(escripti) / Imp(erator) Caes(ar) Fl(avius c(larissimo) cur(atore) / aquarum et Minic[iae] d(evotus) n(umini) m(aiestati)q(ue) eius. in Giovanni Malala, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 205-216; S. Ensoli ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] come lo Strateghikón di Giovanni Cecaumeno e i Taktiká le macchine portate ad Acri dalla Sicilia e da .Il ponte per attraversare corsi d'acqua era fatto di assi , Abhandlungen der Akademie der Wissenschaften in Göttingen, n.s., X, 1, 1908, pp. 1-65; ...
Leggi Tutto
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...