STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] in occasione degli interventi di sterro e di demolizione delle superfetazioni.
In particolare alcune arcate verso il Laterano di Urbania, in Accademia Raffaello. Atti e studi, n.s., VII (2008), 1, pp. 25-32; V. White, Stern Giovanni, in Architetti e ...
Leggi Tutto
CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] di nuovo ad Anagni, dalla metà di marzo 1233 nel Laterano.
In quel periodo di tacito accordo tra il papa e l'imperatore cui il C. faceva parte insieme con Giovanni Colonna e Oddone di S. Nicola in Carcere Tuiliano. I Lombardi si dimostrarono poco ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] mosaico nella chiesa del Laterano, inS. Pietro e sulla facciata di S. Maria Maggiore (oggi mosaici della cupola, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 281-342; A. Tartuferi, in Enciclopedia dell'arte ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] in stile rinascimentale destinati a due saloni del castello di Alnwick.
Al termine dei lavori al Laterano proseguire il restauro sui dipinti di Giovanni da Udine al primo piano delle logge del cortile di S. Damaso in Vaticano, in cui dipinse fatti e ...
Leggi Tutto
ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] Giovanni da Crema che, dopo essersi recato in Scozia presso re Davide, presiedette un concilio a Westminster (1125).
In lo scisma, e in parte anzi lo provocò. Quando il papa, ammalatosi gravemente, si recò dal Laterano al monastero di S. Gregorio al ...
Leggi Tutto
MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] s. Francesco e s. Domenico davanti alla basilica Vaticana, Innocenzo III vede in sogno s. Francesco che sostiene il Laterano raffigurante la Madonna col Bambino in trono fra angeli musicanti e i ss. Sebastiano, Giovanni Battista, Girolamo e Leonardo, ...
Leggi Tutto
TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] 1851), si ricordano i lavori per i nuovi fabbricati del Laterano, nei quali trasferì il mosaico antoniniano delle terme di Caracalla operai del lanificio, evitando in tal modo sommosse. Tuttavia, secondo le memorie di s. Giovanni Bosco che visitò l’ ...
Leggi Tutto
UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] S. Giovanni a Port’Aurea, ottenne infatti (ma solo per poco più di un decennio) la giurisdizione sulle chiese di S. Michele Arcangelo del Monte Gargano, con l’omonimo castello, e di Siponto in gli atti, tenuto inLaterano da Alessandro II, ...
Leggi Tutto
FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] palazzo del Laterano (Tosti, 1832 altare maggiore di S. Pantaleo, che venne poi realizzato dal suo "coadiutore" Giovanni Valadier (Spagnesi , La casa degli agostiniani scalzi di Gesù e Maria…, in Roma borghese…, a cura di E. Debenedetti, I, Roma ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] inLaterano, dove aveva avuto un contenzioso con l'arcivescovo di Milano, Ariberto d'Intimiano, circa il privilegio di accompagnare il sovrano davanti a papa Giovanni dell'Archivio Estense, Roma 1911, pp. 8 s.; I placiti del Regnum Italiae, a cura di ...
Leggi Tutto
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...