BRICCI, Basilio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 18 ott. 1621, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Fratello di Plautilla, fu, come lei, pittore e architetto; [...] di una doppia scalinata di accesso alle reliquie delle teste dei ss. Pietro e Paolo, conservate nel ciborio di S. GiovanniinLaterano. Questa scala scomparve nel corso di restauri, verso il 1848.
Sappiamo da Carlo Cartari che il B. conservava ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] ad alcuni carrettieri che gli avevano rubato dei "sassi di peperino" provenienti dalla demolizione di certi pilastri inS. GiovanniLaterano e che egli aveva comperato capitolo lateranense a venti scudi.
Nel 1671 venivano registrati i preliminari per ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] indicarne l'autore.
Nel 1515, facendo ritorno dal sinodo laterano, il primate di Polonia Jan Łaski soggiornò per qualche giorno della Commissione per le ricerche di storia dell'arte in Polonia), V (1896), pp. XC s., figg. 16-18; J. Kohte, Verzeichnis ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , p. 142) - della lastra di San GiovanniinLaterano; e poi, in misura sempre più intensa, nella statua turrita di Carlo Torriti, di Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestro della S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] S. Elisabetta, la S. Margherita, anch'essa eseguita in collaborazione con Raffaello e il ritratto di Giovanna d'Aragona (identificata anche in topografica che elimina il tradizionale riferimento al Laterano. L'autorità temporale del pontefice è quindi ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] l'erezione degli obelischi a S. Maria Maggiore (1588), al Laterano (1587-88) e in piazza del Popolo (1587-89 'età di 73 anni, il 31 genn. 1629. Fu seppellito inS. Giovanni dei Fiorentini, nella tomba di cui aveva ottenuto la concessione nel novembre ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] zuccaresco-fiamminga e baroccesca, trionfante nei palazzi vaticani, a Caprarola, nelle grandi chiese come S. GiovanniLaterano; e preporre, e via via porre in parallelo con i lavori sacri novaresi-lomellini, una serie di piccole e medie opere "da ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] chiesa collegiata di S. Giovanni di Nettuno, finanziata da Clemente XII. A Roma, fu architetto di S. Lorenzo in Lucina dal di S. Domenico, inS. Maria sopra Minerva, progettato da P. Bracci, il rilievo del sarcofago Concilio provinciale Laterano e i ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] la nave del Laterano, non rinunciando alla l'altro per Leopoldo (1676) e Giovanni de' Medici (1689), per la , ibid.,1971, nn. 13-14, p. 80; C. C. Calzolai, S. Frediano in Cestello, Firenze 1972, p. 102; L. Ginori Lisci, Ipalazzi di Firenze, I ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i monumenti funerari dei pontefici Benedetto XV (1928) e Pio XI (1942: P. Anichini, in Arte cristiana, XXXVII [1950], pp. 1 s.), quest'ultimo trasferito nel 1964 nel palazzo del Laterano ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...