GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] fu raggiunta. Una lettera di un cardinale Giovanni ad Anselmo del dicembre 1102 (in cui quest'ultimo viene incoraggiato nella lotta saltuariamente: compare in un privilegio di difesa in favore di S. Benedetto al Polirone rilasciato inLaterano il 20 ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] s. Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente una parte delle loro opere citata negli atti del concilio del Laterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione alle ingerenze imperiali in ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente le loro opere citate negli atti del concilio del Laterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione alle ingerenze imperiali in materia di religione ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] marzo e il 10 maggio 1212 inLaterano.
Nel 1212 Innocenzo III lo promosse al titolo di cardinale prete di S. Prassede. Da questo momento la sua identità viene spesso confusa con quella di Giovanni Colonna, successore al medesimo titolo cardinalizio ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] un altro cardinale, anch'egli di nome Giovanni, che gli contese la dignità di vescovo di Clemente III, avvenuta inLaterano il 24 marzo 1084. Ibid., Epistulae selectae, I, Berolini 1920, pp. 30 s., 282 s.; Die Briefe des Petrus Damiani, a cura di K. ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] inGiovanni III. È stata inoltre avanzata l'ipotesi che un omonimo diacono presente a Roma dopo il 554 e autore di una Expositio in Heptateuchum, di una Collectanea in IV Evangelia e di Commentarii in epistulas sancti Pauli (Clavis Patr. Lat., 951 s ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] diciassette giorni, in quanto Catelino, eletto papa e assunto il nome di Giovanni III, secondo basilica del Laterano. Gli interventi del pontefice, in continuità con il 13 luglio del 574 e fu sepolto inS. Pietro, forse nel corridoio di accesso al ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] provenivano da quelle aree.
Eletto all'unanimità nella basilica del Laterano il 23 luglio 685, fu consacrato, sull'esempio di in carica per poco più di un anno, fece eleggere quindici vescovi. Morì il 2 agosto 686 e fu sepolto presso la tomba di S. ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] indicarne l'autore.
Nel 1515, facendo ritorno dal sinodo laterano, il primate di Polonia Jan Łaski soggiornò per qualche giorno della Commissione per le ricerche di storia dell'arte in Polonia), V (1896), pp. XC s., figg. 16-18; J. Kohte, Verzeichnis ...
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Scultore (Bologna 1788 - Roma 1868); studiò all'Accademia di Bologna con G. De Maria. Trasferitosi a Roma (1814) frequentò A. Canova e fu professore all'Accademia di San Luca. Eseguì monumenti celebrativi [...] (a Simón Bolívar, Lima, in collab. con il figlio Scipione), statue sacre (s. Paolo, Roma, piazza San Pietro, e ebbe impronta realista (monumento a Leone XIII, 1907, Roma, San GiovanniinLaterano); Enrico (Roma 1884 - ivi 1967), figlio di Giulio, fu ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...