CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] in dote alla figlia il regno di Arles e di Vienne.
Enrico VII dovette conquistare militarmente il Campidoglio per poter entrare inLateranoin soddisfacente. Nel 1307 C. V sostenne con vigore l'operazione progettata dall'Ordine di S. Giovanni ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a trasferirsi, prima dal palazzo del LateranoinS. Pietro, e poi addirittura a D. Guigniaut e J. N. de Wailly, Paris 1855, pp. 712, 714 s., 737; G. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, I. VIII, cc. 66, ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] in prossimità del Regno di Francia, lontana dai conflitti italiani, che offriva perciò facili possibilità di accesso.
Tre settimane dopo il suo arrivo a Lione, il 27 dicembre 1244, I. convocò un concilio per la festa di s. Giovanni del Laterano, la ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] In altre parole, come avvenne più tardi, al tempo di Giovanni VIII e poi di Giovanni funzionamento della residenza pontificia del Laterano. Al tempo di L. la partenza di Ludovico II, e fu sepolto inS. Pietro, nella cappella dove riposava papa Leone I ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] lettera che il vicario del papa, il cardinale Giovanni del titolo dei SS. Giovanni e Paolo, fece scrivere dal clero e popolo Laterano, in Studi Romani, I (1953), pp. 260 s.; P. Portoghesi, I monumenti borrominiani della basilica lateranense, in ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] del papa di controllare lo Sforza lo spinse a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con estrema brutalità sottomise i Colonna e i loro S. Maria di Fregionaia, vicino Lucca. E. IV tentò inoltre di riformare i canonici del Laterano, dignità allora in ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] biografo di Giovanni, Pandolfo, non è del tutto affidabile) si riunirono nella chiesa di S. Maria in Pallara presso suo seguito a Roma sotto la protezione dei Normanni. S. Pietro e il Laterano rimasero tuttavia nelle mani dell'antipapa. Già il 21 ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] l'eletto, in solenne corteo, ad insediarsi nel palazzo del Laterano.
La delega in ogni caso, mancò anche da parte degli immediati successori di B. II, Giovanni di cui doveva morire l'8 maggio. Fu sepolto inS. Pietro. Era stato a capo della Chiesa di ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] VII e Ottone II presiedettero insieme due sinodi: uno inLaterano, nel quale furono regolate questioni minori di possedimenti ecclesiastici Gerardo vescovo di Autun (ibid., 3786), così Giovanni, abbate di S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810), così ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nei termini ribaditi nel concilio Laterano: l'autorità del pontefice fu s. Francesco di Sales e s. Giovanna Francesca Frémyot de Chantal istituirono in Francia l'Ordine femminile della Visitazione di S. Maria. Nel 1611 Pierre de Bérulle, sempre in ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...