BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] nel titolo dei Ss. Nereo e Achilleo (1596-1602), nella chiesa di S. Cesareo in via Appia (primi limitati restauri nel 1597; dal 1600 al di S. Cesareo, all'interno della quale venne allestito, con marmi provenienti forse da S. Giovanni in Laterano, ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] è quasi una trasposizione della facciata di S. Giovanni in Laterano, riecheggiata anche nel grande progetto per Raccolta de' Disegni di varie Fabriche R.e fatti in Tempi diversi d'ordine di S.M. dall'Ill° Suo Gentil' Uomo di Camª P° A° Conte Alfieri ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel battistero di S. Giovanni in Laterano dipinse una Erodiade oggi perduta e in S. Prassede lasciò affreschi nella navata centrale, con Orazione nell'orto, Salita al Calvario ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] poté essere praticato liberamente e si iniziarono a costruire le prime grandi basiliche cristiane: S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore e S. Pietro in Vaticano.
La forma di questi edifici riprendeva quella delle basiliche dell'antica ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] Angeli sul portone di bronzo che porta ai palazzi vaticani dove egli, secondo i documenti, avrebbe lavorato. Per S. Giovanni in Laterano eseguì nel 1597 gli Angeli in bronzo e porfido, sotto il ciborio dell'Olivieri, che, "discendenti dal manierismo ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] accanto a s. Francesco (Padova, il Santo, fine del sec. 13°; Roma, S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore South Italian Schools of Painting, Firenze 1965, coll. 104-116; K. Zimmermanns, s.v. Antonius von Padua, in LCI, V, 1973, coll. 219-225; ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] ebbe l'incarico di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di pagamento del 25 giugno 1468 in Müntz, 1879, p. 93). Un mandato del 25 dicembre sempre del 1468 ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] nel 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. Perduti gli affreschi nella ristrutturazione borrominiana coniò anche sul verso con figurazioni: dopo quella per Giovanni Paleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), ...
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Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante [...] stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. Giovanni in Laterano, capp. Corsini); le statue nel monumento a Innocenzo XII in San Pietro; Annunciazione (1750; S. Ignazio); Abbondanza e Salubrità nella fontana di Trevi, ecc. ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] rifacimento della tribuna e dell'altare maggiore di S. Giovanni in Laterano. Il progetto, abbandonato nel 1767 e testimoniato da della basilica. Del 1764 è l'incarico per il rifacimento di S. Maria del Priorato: P. realizzò la piazza antistante il ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...