GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] sua grande fu la scuola fiorentina, dalla quale uscirono Iacopo d'Angelo, Roberto Rossi, Leonardo Bruni e Poggio.
Bibl.: R. Sabbadini, G. da R. insigne figura d'umanista, Como 1924; id., Epistolario di Guarino Veronese, Venezia 1915-19, III, p. 54 ...
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LETO, Pomponio
Remigio Sabbadini
Non conosciamo il nome di battesimo di questo umanista, figlio spurio di Giovanni conte di Sanseverino; egli si denominò e fu da altri denominato Iulius Pomponius, Pomponius [...] L., I, Roma 1909; II, Grottaferrata 1910-12; id., L'autografo delle chiose vergiliane di P. L., Arcadia, 1918, pp. 135-43; R. Sabbadini, in Giorn. stor. letter. ital., LX (1912), pp. 182-86; V. Ussani, Le annotazioni di P. L. a Lucano, in Rend. Accad ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] -14; P. Maas, Ein Notizbcuh des Cyriacus von Ancona aus dem Jahre 1436, in Beiträge zur Forschung, Monaco, I, pp. 5-15; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci, I, pp. 48, 69, 123; id., Ciriaco d'Ancona e la sua descrizione autografa del ...
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POLENTON, Sicco
Remigio Sabbadini
Figlio di Bartolomeo Rizzi, nacque a Levico in Valsugana tra il 1375 e il 1376; fu portato bambino a Padova e vi restò fino alla morte (1447). Ebbe a maestro Giovanni [...] da Ravenna e conseguì all'università di Padova il diploma di notaio. Esercitò funzioni notarili prima nella cancelleria dei Carraresi, poi, venuta Padova in possesso di Venezia, nella cancelleria del Comune ...
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Bartolomeo di Giampietro della Fonte (Fontius) nacque a Firenze nel 1445 e ivi morì nell'ottobre 1513. Seguì (fin dal 1464) i corsi di Cristoforo Landino e dell'Argiropulo nello studio pubblico e le lezioni private di Bernardo Nuzzi. Nel 1468 cercò fortuna a Ferrara presso il duca Borso, ma dopo quattro anni ritornò a Firenze. Dal 1477 al 1481 lavorò per la tipografia di Ripoli. L'anno 1481 fu condotto ...
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Antonio di Zanino B. nacque a Loreggia (Padova) verso il 1385, morì a Feltre il 27 luglio 1448. Dopo ottenuto nel 1405 il titolo di notaro, frequentò a Padova i corsi di legge per tre anni, indi i corsi delle arti sotto Vittorino da Feltre e Gasparino Barzizza. Esercitò alternativamente il notariato e l'insegnamento grammaticale, insegnò a Padova (1415-16), a Muggia (1427), di nuovo a Padova (1429), ...
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Basinio di Vincenzo nacque a Vezzano (Parma) nel 1424. Frequentò la scuola di Vittorino a Mantova, dove trovò anche Teodoro Gaza, stabilitosi colà sin dal 1442. Sotto questi due maestri formò la sua cultura latina e greca, e quando Vittorino morì (2 febbraio 1446), riparò col Gaza a Ferrara, continuandovi gli studî greci. A Ferrara trascorse cinque anni in quel fecondo circolo umanistico che metteva ...
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Almorò (Hermolaus) di Zaccaria Barbaro, patrizio veneziano, nacque nel 1453, morì a Roma nel 1493. Ricevette i primi rudimenti, bimbetto ancora, a Verona, dal canonico Matteo Bosso e dallo zio omonimo che l'ospitava, il vescovo Ermolao Barbaro, allievo del Guarino. Di là, come con probabilità si può credere, si recò in compagnia del padre a Roma tra il 1460 e il 1470, a seguire le lezioni di latino ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni le lezioni di Gasparo Veronese, il futuro biografo di Paolo II. Partito da Roma nel 1471, iniziò a San Gimignano (1471-76) la sua varia e instabile carriera didattica. Insegnò a Siena (1477), Firenze ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] biografico sfuggente fino al 1681.
È detto «veneziano» nel libretto dell’oratorio I disegni della divina sapienza sul peccato de l’umana natura (poesia di Carlo Francesco Belli Badia; Venezia, S. Maria ...
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