GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] G. ricevette forse la prima formazione artistica nell'ambiente, scarsamente noto, dei quadraturisti Mariani (Orlandi). Impregnata della cultura figurativa lombarda della seconda metà del Seicento, l'educazione ...
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RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] il minore, Roberto, ricoprì la carica di soprintendente del granduca di Toscana Francesco I. Aveva anche due sorelle.
Compì i suoi primi studi nel collegio Cicognini di Prato. Secondo la biografia di Louis ...
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EPIS, Giovanni Battista e Giuseppe
Sabina De Vito
Fratelli gemelli, nacquero a Gavarno di Rosciate (Bergamo) il 25 nov. 1829, da Giacomo e da Anna Maria Cortesi. Nel 1843 furono presentati alla commissaria [...] dell'Accademia Carrara, con il parere favorevole di G. Diotti, da E. Scuri, che momentaneamente lo sostituiva alla direzione dell'Accademia. Lo Scuri, esaminati i loro disegni, vi aveva riconosciuto, infatti, ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] nel 1693 fu ammesso nel Maggior Consiglio con la 'grazia della Barbarella' (tra i giovani patrizi che ne avevano diritto trenta potevano essere ammessi a vent’anni mediante sorteggio da eseguirsi nel ...
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FIDANZA, Filippo
Daria Borghese
Nacque in Sabina nel 1720 da una famiglia originaria di Città di Castello. Scarsi sono i dati biografici di questo pittore, che sembrerebbe essere stato allievo di M. [...] Benefial a Roma ed avere educato il, proprio gusto sugli esempi dei grandi maestri. Egli si sarebbe soprattutto dedicato allo studio e all'imitazione delle opere di G. Reni. Più volte citato dalle fonti ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] subì l'operazione di orchiotomia, perché probabilmente destinato a entrare come cantore nella prestigiosa cappella della S. Casa di Loreto, centro intorno a cui gravitava gran parte dell'attività musicale ...
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STEFONIO, Bernardino
Francesco Lucioli
– Nacque in Sabina, nell’attuale Poggio Mirteto, l’8 dicembre 1560 (secondo l’Elogium premesso alla sua raccolta di Posthumae [...] prosae, Roma 1658). Non si [...] pp. 75-80); F. Lucioli, Jacopo Sadoleto umanista e poeta, Roma 2014, pp. 98-101; M. Saulini, La «rinovazione dell’antica tragedia»: B. S. S.J., in In Verbis, II (2014), pp. 9-18; Ead., B. S. S.J. Un gesuita sabino nella storia del teatro, Roma 2014. ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] di liuto (1561), sappiamo che questo compositore e liutista era "cieco, pugliese, habitante nella città di Trieste".
A Trieste il G. risiedeva stabilmente fin dal 1557 (il 4 maggio di quell'anno veniva ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] , in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XCI (1994), pp. 47-86; T. Leggio, Momenti della riforma cistercense nella Sabina e nel Reatino tra XII e XIII secolo, in Riv. storica del Lazio, II (1994), pp. 17-61; M. Stroll, The Medieval ...
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ROCCI, Filippo
Francesco Franco
– Nacque a Fara in Sabina (oggi in provincia di Rieti) il 15 giugno 1881 da Domenico e da Eustochio Corradini. Fratello di Lorenzo (grecista e autore del famoso vocabolario [...] fosse però sempre attento alla ricerca dei ritmi e delle corrispondenze formali nella sua ‘fotografia pittorica’.
Morì a Fara in Sabina il 15 dicembre 1965 (Osti, in Filippo Rocci, 1987, p. 259).
Fonti e Bibl.: Roma, Galleria nazionale d’arte moderna ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.