RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] Ratti gestì importanti cantieri genovesi, in particolare il ciclo di affreschi nel palazzo di Giacomo Serra, in piazza S. Sabina (Collu, 1983, pp. 226 s.), e l’articolata decorazione, con affreschi e tele, del salone del Minor Consiglio in ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] strumentali. Tra i suoi studi a carattere sismologico si citano: Sul terremoto del 24 aprile 1901 nei pressi di Palombara Sabina, in Atti della Reale Accademia dei Lincei, s. 5, Rendiconti della classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, X ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] al punto che dopo nemmeno un mese Martino IV protestò contro la gestione del Dragoni. Quest'ultimo aveva ingiunto agli abitanti della Sabina (che per il papa non facevano parte del distretto di Roma) di obbedire al re di Sicilia e al vicario di Roma ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] , p. 193).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Monasteri Soppressi, 690, cc. 200-201v (1294, settembre 14 ?); Roma, S. Sabina, AGOPXI, 156, 100 B; XIV, l. A. 4, cc. 161rb-vb; c. 444v; Bullarium Ordinis Fratrum Praedicatorum (BOP), a cura di ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] dell'enciclica che sospendeva il concilio e di quella sulla legge delle guarentigie. Nel 1874, nominato vescovo di Sabina e Poggio Mirteto, dette prova di intelligente zelo, compiendo tre volte in dieci anni la visita della diocesi, risollevando ...
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ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] chiesa di S. Domenico in Napoli, dove già riposava il padre.
Il suo nome è ancora oggi legato a località della Sabina come Torre Flavia, Villa Flavia, Monte Flavio da lui fondate o ristrutturate. Alla morte di Ferdinando Orsini, infatti, Flavio aveva ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] venne poi promulgata da Benedetto XIV con chirografo del 14 ott. 1748.
Cardinale vescovo dal 1730, l'A. resse la diocesi di Sabina fino al 1743, e quella di Porto e S. Rufina, dal 1743 alla morte. Fece parte di numerose Congregazioni, tra le quali ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] Marca di Tuscia, partecipò al placito presieduto dalla marchesa Beatrice a Lucca l’8 luglio 1068 alla presenza dei cardinali di S. Sabina e di Tuscolo. L’assenza del M. dal placito dell’11 luglio 1068 autorizza l’ipotesi che in quei tre giorni fosse ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] suggerimento, proclamando nel 1748 la libertà di commercio del grano, sia pure escludendo Avignone, Benevento, Roma, la Sabina, Viterbo e Civitavecchia; ma, come previsto, quando cercò di intaccare i pedaggi interni incontrò resistenze troppo forti ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] (II). La pace con il Papato condusse ben presto sia alla restituzione a papa Zaccaria di altri insediamenti in Sabina e nelle Marche, sia alla liberazione di numerosi prigionieri delle precedenti campagne militari.
La situazione non cambiò invece sul ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.