BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] in corrispondenza delle navate. La parete d'ingresso ha sovente una o più finestre per l'illuminazione (per es. S. Pietro e S. Sabina a Roma).L'edificio di culto si componeva di un'aula rettangolare, suddivisa in una o più navate (fino a sette e nove ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Modena 1997; Hace 4000 años. Vida y muerte en dos poblados de la Alta Andalucía, Granada 1997; D. Coppola, Torre Santa Sabina, in F. Radina (ed.), Documenti dell'età del Bronzo lungo il medio versante adriatico pugliese, Egnazia 1998, pp. 148- 62 ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] del Louvre, presenta l'imperatrice come V. interamente vestita (la testa, non pertinente, non è più quella di Sabina) vicino ad Adriano-Marte; al contrario, la coppia Commodo-Crispina del Museo delle Terme, ha fedelmente ripetuto nell'imperatrice ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] S. Giovanni dei Fiorentini, ibid., 1, 3 (1891), pp.601-610; Della biga greca arcaica scoperta in Monteleone presso Norcia in Sabina, in Nuova Antologìa, 16 apr. 1904, pp. 643-658. Ma di particolare importanza sono due opere. La prima riguarda le ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] città greca o etrusca poi trasportato in Roma come opera d'arte (De Sanctis), o un'espressione dell'amicizia latino-sabina (Carcopino), o un apotropàion (Loewy).
Tra le varie ipotesi le meno improbabili sembrano: che la L. C. (in considerazione della ...
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L'Italia preromana. I siti sabini: Cures Sabini
Alessandro Guidi
Cures sabini
Antico centro sabino che le fonti mettono in relazione con le leggende sulle origini e sulle prime fasi della storia di [...] al periodo tardoantico, infine, risalgono alcune costruzioni in tecnica molto rozza, di ciottoli fluviali.
Bibliografia
M.P. Muzzioli, Cures Sabini, Firenze 1980.
A.M. Reggiani - A. Guidi, Cures, in Archeologia Laziale, 4 (1981), pp. 75-82.
A. Guidi ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] eccezione è costituita dalla scoperta delle stele iscritte di Penna Sant'Andrea (Teramo), dove viene ricordato uno ''stato sabino'' (safinas tútas): è così permesso individuare nel 6° sec. a.C. attraverso documenti epigrafici che esprimono la stessa ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] della cripta di S. Marco, da collocare tra l'827 e l'844, i frammenti di transenne di finestre di S. Prassede, S. Sabina, S. Giorgio al Velabro, vicini a quelli di Castel Sant'Elia presso Nepi, le transenne frammentarie del chiostro di S. Lorenzo f.l ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] à décor mythologique, RLouvre 34, 1984, pp. 319-325; C. Delvoye, Eléments iconographiques gréco-romains dans l'art copte: le "châle de Sabine" au Musée du Louvre, Chronique d'Egypte 60, 1985, pp. 48-55; Histoire de la vie privée, a cura di P. Ariès ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] , I, Dalle origini al 1300, Roma 1960; C. Pietrangeli, Il Palazzo Senatorio nel Medioevo, Capitolium 35, 1960, pp. 3-19; F. Darsy, S. Sabina, Roma 1961; P. Cellini, L'opera di Arnolfo all'Aracoeli, BArte, s. IV, 47, 1962, pp. 180-185; A.P. Frutaz, Le ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.