Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] luoghi d’altura, isolati. I nomi tribali emergono fra le genti dette “sabelliche”, nate dal processo di frantumazione dell’unità “sabina” in area medioadriatica (dove la tradizione romana e l’epigrafia locale ci trasmettono, da nord, i nomi di Piceni ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] come i SS. Cosma e Damiano, l'Oratorio di S. Croce, il Battistero Lateranense che conserva alcune parti delle specchiature, S. Sabina, dove rimangono decorazioni sulle pareti alte della navata centrale. Per fare un esempio riferibile al sec. VI, tale ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] moderna Roma cristiana e della sua superiorità su quella pagana relativamente a usi e costumi. L'ultima sua fatica furono i Monumenti sabini, in 3 tomi (editi a Roma nel 1827, 1828, 1832), vera e propria guida storico-artistica e naturalistica della ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] ivi, pp. 299-302; M. Petrocchi, Su alcuni atti di governo ecclesiastico di San Gregorio Magno inerenti alle diocesi di Umbria, Tuscia e Sabina, ivi, pp. 343-350; C. Spaziani, La chiesa e l'abbazia di S. Pietro a Gubbio, Gubbio 1966; J. White, Art and ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] proscenio del teatro ad O del Cesareo; una statua di Eracle e tre statue molto sfinate di Traiano, Adriano e forse Sabina, che provengono da un tempietto del quartiere centrale. Da un altro tempietto della stessa zona proviene un frammento di gruppo ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] del 428 (Parigi, Cab. des Médailles), ecc. Questa circostanza e le rispondenze coi rilievi lignei della porta romana di Santa Sabina inducono a ritenere che questo gruppo di opere fosse eseguito in Roma nei secoli IV e V, ma da artisti orientali ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] es. le iscrizioni di Costantino e Costanzo in S. Pietro (Krautheimer, 1987), sia all'interno della parete d'ingresso, come in S. Sabina (Matthiae, 1967), S. Maria Maggiore (De Rossi, 1857-1888, II, p. 71) e S. Pietro in Vincoli (ivi, p. 110). Sebbene ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] guerra sannitica (nel 295), la vittoria romana al Sentino colpisce anche gli Etruschi, alleati dei Sanniti insieme a Galli, Sabini, Umbri e porta, l'anno successivo, a una pace onerosa per Volsinii, Perugia, Arezzo, Cortona. Cinquant'anni dopo, al ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , C.I.L., x, 228;
Paestum: Nissen, ii, p. 894; Roma, viii, 1930, p. 85; "summa rudis", AE, 1935, 27.
Regio IV (Samnium e Sabina)
Alba Fucens: C. Promis, Alba Fucense, p. 243 ss.; Nissen, ii, p. 59; Fasti Arch., v, 4139 (con iscrizioni relative a ludi ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] deliberatamente espressive.
Simili forme maestose furono usate dall'artista che disegnò la grande iscrizione del mosaico (del 422-32) di S. Sabina a Roma (v.), che è uno degli esempî supremi della s. come arte. La s. è presente in molti mosaici ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.