LUGLI, Giuseppe
Archeologo, nato a Roma il 18 luglio 1890; professore di topografia romana nell'università di Roma (1933-60), socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (dal 1946). I suoi maggiori contributi, [...] le varie altre ricerche di topografia e archeologia laziale si segnalano varî studî sulle ville suburbane e, in particolare, La villa sabina di Orazio, in Monumenti antichi dei Lincei, XXXI (1926), cc. 457-598, e Il porto di Roma imperiale e l'agro ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] di F. da parte di un figlio di Agamennone). È probabile però che si tratti di una popolazione italica (umbra o sabina) poco e male etruschizzata. La lingua infatti, di cui restano non pochi monumenti, è un dialetto italico di origine indoeuropea; il ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] e lavorazione del travertino e della gomma.
Le origini di T. (lat. Tibur), il cui nome deriva dalla voce sabina teiba o teba «colle, luogo elevato», sono leggendarie. Ancor prima del foedus Cassianum faceva parte della lega delle città latine ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] C. Butler, Sardis, i, 1921; 2, The Temple of Artemis, Leida 1925; 5: i; C. R. Morey, The Sarcophagus of Claudia Antonia Sabina, Princeton 1924, 11 : 1; H. W. Bell, The Coins, Leida 1916; C. D. Curtis, Jewelry, Roma 1925; H. Th. Bossert, Altanatolien ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] I. è stato portato alla luce un buon numero di iscrizioni dedicate agli imperatori Tiberio, Traiano, Adriano, alla sua sposa Sabina, a Floriano, a Probo e a Caro. Sono state rinvenute altresì iscrizioni dedicate a Silvanus Pantheus, a Liber Pater, a ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] di Marcellina e sui resti di grossi Mammiferi fossili; ricorderemo quelli di Equus stenonis nelle ligniti di Roccantica, in Sabina, di altri Mammiferi nelle ligniti di San Cosimato presso Tivoli, dei resti di elefanti fossili rinvenuti nella zona dei ...
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DELMINIUM (Delminium, Δελμίνιον)
G. Novak
Oggi Županjac su Duvanjsko Polje, in Erzegovina (Jugoslavia).
Nota come la città principale dei Dalmati, specialmente per il grave assedio e il suo incendio [...] si trovano altri tre ambienti minori. L'intero Foro era ben pavimentato. Vi sorgeva una tribuna, la statua dell'imperatrice Sabina Tranquilla, moglie dell'imperatore Gordiano III (238-244) e un'altra statua in bronzo. Purtroppo nulla di tutto ciò ci ...
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MALMÖ
A. Andrén
Malmö museum. - Tra le collezioni d'arte del museo comunale di M., città della Svezia meridionale, si trova una piccola raccolta di oggetti del mondo greco-romano.
Sono riunite essenzialmente [...] importante ritratto di uomo sbarbato e un altro di donna anziana, attribuibili all'età di Cesare; un ritratto giovanile di Sabina, moglie di Adriano; un ritratto di Giulia Domna, e un altro, ottimo, probabilmente di Filippo l'Arabo.
Bibl.: A. Andrén ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] nella V Regione (Picenum); dopo la riforma di Diocleziano, l'A. coincide con la provincia Valeria, che comprendeva pure lembi della Sabina e del Latium Vetus, mentre la fascia costiera risulta ripartita fra il Piceno a N del fiume Pescara e il Sannio ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] processo di formazione, quali ad E il territorio volsco e sabino, a N quello capenate e falisco (v. falisca, civiltà , gli apporti delle culture villanoviana, protovillanoviana e sabina, apporti profondamente innovatori al livello ideologico, per ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.