COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] nel mese di sett. del 1341.
In una lettera inviata da Arquà intorno al 1370 a Filippo Cabassoles, cardinale vescovo della Sabina, il Petrarca racconta che il C. era stato destinato poco prima della sua morte al patriarcato di Aquileia (Sen., XVI, 4 ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] di cui il papa lo aveva incaricato. Tornò quindi ad Avignone: qui il 4 nov. 1348 veniva eletto cardinale vescovo della Sabina e il 17 novembre il pontefice ne celebrava il ritorno parlando in suo onore.
Nel marzo del 1353 B. fece ancora parte ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] sepolcro si è salvata l'iscrizione coeva (Lauer, p. 210).
Il codicillo, datato 19 luglio 1287, è stato redatto a S. Sabina in Roma, durante il conclave apertosi con la morte di Onorio IV (3 apr. 1287), e riafferma la validità del secondo testamento ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] . lat. 9782, contenente Diplomata, instrumenta aliaque acta e tabulario oppidi Asprae [Aspra, in prov. di Rieti] in Sabina), sia pure nell'ambito di una conoscenza puramente strumentale della paleografia e della diplomatica, una notevole capacità di ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] dopo aver suggerito al papa il padre P. M. Passerini come vicario generale, aver chiesto un breve per il convento di S. Sabina, appena riformato, e indulgenze per se stesso.
Già poco dopo la morte la sua figura fu elogiata da domenicani e gesuiti; in ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] in Ancona nel 1688 e nel 1690, organizzando soccorsi per i senzatetto; l'8 ag. 1691 ottenne il vescovato di Sabina, mantenendo però l'amministrazione della diocesi anconitana.
Morì ad Ancona il 20 genn. 1698, lasciando la sua ricca biblioteca al ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] G.F. Gamurrini - A. Cozza - A. Pasqui - R. Mengarelli, Carta archeologica d'Italia (1881-1897). Materiali per l'Etruria e la Sabina (Forma Italiae, s. 2, Documenti, I), Firenze 1972, pp. 429-459; G.M. Della Fina, La ricerca dell'antico in Orvieto tra ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] della sera dell'11 marzo 1565 dal papa stesso. Il successivo 15 maggio gli venne conferito anche il titolo presbiteriale di S.Sabina in Roma. Ma pochi mesi dopo, la notte del 4 sett. 1565, nella Curia romana, il D. improvvisamente morì.
Fu sepolto a ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] Marle, The development of the Italian Schools of Painting, XV, The Hague 1934, pp. 281-286; L. Mortari, Opere d'arte in Sabina dall'XI al XVII sec., Roma 1957, pp. 36-39 (per Marcantonio); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] 220 s., 276-281; L'art gothique siennois (catal.), Firenze 1983, pp. 208 s., 243-249; L. Mortari, Rieti, in La Sabina medievale, Cinisello Balsamo 1985, p. 136; S.A. Fehm Iunior, L. di T.: a Sienese fourteenth-century painter, Carbondale-Edwardsville ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.