CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] sfera d'arte per opera degli scrittori: come difatti nel mondo latino solo per merito degli scrittori gli idiomi sabini, etruschi e campani furono assorbiti e unificati nella realtà della lingua latina, così il volgare, nato dalla trasformazione del ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] le molte opere che gli sono attribuite si possono citare ancora: i due cassoni con il Ratto delle Sabine e la Riconciliazione fra Romani e Sabini, nella Galleria Colonna a Roma, altri due cassoni, del 1490 circa, con le Nozze di Piritoo e Ippodamia ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] rappresentano episodi ed eroi della storia greca e romana: i fratelli Orazi prima del duello con i Curiazi, la lotta fra Sabini e Romani, il console Bruto che sacrifica i suoi figli per la repubblica, la morte del filosofo Socrate. Questi quadri ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] romana della fine del Seicento e del Settecento, I, Torino 1994, pp. 98 s.; Patrimonio artistico monumentale dei monti Sabini, Tiburtini, Cornicolani, Prenestini, a cura della Comunità montana del Lazio, Tivoli 1995, pp. 128, 131, 138, 638-641, 653 ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] diversi dipinti lasciati dal pittore alla sorella, fattasi monaca (una Betsabea e un «quadro grande della pace fatta tra Sabini e Romani»), al procuratore fiscale Francesco Antonio Moscatelli (un ritratto) e alla figlia di questi (due «disegni d ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] Quattrocchi-S. Lazzaro Morrica, Disegni dell'Ortoc. dal Canova al Signorini (catal.), Roma 1969, pp. 48 s.; C. Verani, Pitt. sabini dal sec. XV al sec. XX, Rieti 1971, ad vocem;R. J. M. Olson, Italian 19th CenturyDrawings - Watercolors... (catal ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] CNR si affermò quale fucina di imprese di notevole rilievo illustrate in apposite sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, Contributi alla storia degli studi etruschi e italici, Corpus inscriptionum etruscarum, Latium vetus ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] ; Budapest, Museo nazionale ungherese); Giuditta e Oloferne (Dayton, OH, Art Institute); la Riconciliazione dei Romani con i Sabini (Filadelfia, Museum of art); Tarquinio e Tanaquilla (Cleveland, Museum of art); Storia di Lucrezia (Dublino, National ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] in Umbria (catal., Spoleto), a cura di L. Barroero, Perugia 1989, pp. 191 s.; V. Di Flavio, Ascanio e V. Manenti pittori sabini del XVII secolo, in Lunario romano, XIX (1990), pp. 127-140; L. Barroero - L. Saraca Colonnelli, Pittura del '600 a Rieti ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] secolo VII (an. 604), I, Roma 1927, p. 203; A. Lentini, Due legati papali a Costantinopoli nel secolo VI: G. di Capua e Sabino di Canosa, in Atti del IV Congresso nazionale di studi romani, a cura di C. Galassi Paluzzi, I, Roma 1938, pp. 384-391; Id ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...